La Procura va come un carro armato, come se i lavoratori fossero “invisibili”,
Clini dice: aspettate l'Aia, ma vuole preparare un decreto a favore di Riva
perchè nel frattempo continui a produrre e inquinare come ora
Ferrante/Buffo portano solo carte, ma senza novità, continuano a fare
resistenza e dichiarano tempi lunghissimi per fare i lavori necessari, mentre
si sbriga a comunicare circa 1000 esuberi “da ricollocare” in azienda.
Fim e Uilm fanno assemblee non sapendo che pesci prendere
la Fiom, che scioperi non ne vuole fare proprio, fa un referendum inutile
tanto per far vedere che fa qualcosa (oltre le parole...).
Il Comitato 'liberi e pensanti” dice “facciamo come dice la Procura”, cioè
chiudiamo prima e poi pensiamo ai lavoratori...
LO SLAI COBAS DICE
Prima di tutto i lavoratori!
NON SI CHIUDE NESSUN IMPIANTO SENZA PRIMA ACCORDO E PIANO-PROGRAMMA DI
BONIFICA CHE TUTELI LAVORO E SALARIO DI OPERAI ILVA -DITTE.
Tavolo istituzionale d'emergenza subito, no-stop, con tutti - compreso lo slai
cobas - per trovare le soluzioni necessarie
NOI SIAMO per lo sciopero generale con blocco di fabbrica e in città in cui
gli operai e masse popolari devono unirsi: per lavoro e salute una sola lotta!
NOCIVO E' IL CAPITALE NON LA FABBRICA
Serve lo Slai cobas per fare questa battaglia per vincerlavincere!
Ogni operaio che pensa con la propria testa sa bene che se si fosse stato
prima il slai cobas in fabbrica non saremmo arrivati a questa situazione. Ma
ora non perdiamo altro tempo!
E non ne perdiamo con sigle sindacali improvvisate e organismi ambientalisti
ambigui
SLAI COBAS per il sindacato di classe ILVA
v. Rintone, 22 TA – cobasta@libero.it - 3475301704
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