Sciopero all'Ikea di Piacenza

Questa mattina alle ore 5,30 i lavoratori dell'Ikea hanno incrociato le braccia e deciso di fare un'azione di lotta contro le cooperative Euroservizi, Cristall, e San Martino del Consorzio CGS . Il motivo della protesta e' dovuta al fatto che una delle aziende hanno impedito di entrare nel magazzino Ikea un delegato del S.I.Cobas perché secondo l'azienda, avrebbe detto ai lavoratori  di rallentare l'attività perché le cooperative non mantenevano l'accordo stabilito qualche mese fa con il S.I. Cobas e lo stesso Ccnl , facendo lavorare una parte di operai a meno ore rispetto alle 168 mensili previste, e altri con più ore di straordinario. Di fronte ad un forte schieramento di polizia, fatto arrivare anche da Milano, e al comunicato fatto dalle cooperative che dipingeva il nostro sindacato solo interessato a far scontrare i lavoratori e a "mettere seriamente in pericolo i posti di lavoro", abbiamo  

deciso di non accettare la provocazione e far entrare al lavoro gli operai che chiaramente l'azienda immotivatamente li ha lasciati fuori.le cooperative che avevano denunciato sui giornali che eravamo violenti e che non lasciavamo entrare i lavoratori a lavorare, svelavano nei fatti che erano loro a non far lavorare i dipendenti, soprattutto se erano attivisti del sindacato. Va rilevato inoltre, che alle ore 6,45, venivano ad infoltire le fila del picchetto i lavoratori della Tnt, Gls,  e altre cooperative di Piacenza: circa duecento operai accorrevano a solidarizzare con i loro compagni. In seguito, una pattuglia di essi si sono recati all'ispettorato del lavoro per sporgere denuncia relativa al fatto una quarantina di lavoratori venivano in immotivatamente lasciati fuori dall'Ikea, mentre altri li sostituivano facendo straordinari e tra questi altri vi erano lavoratori che non prestavano la loro attività all'Ikea. Venerdì alle 17 avremo (?) un incontro con le cooperative e sabato alle ore 16,00 si manifesterà a Piacenza per denunciare l'attività anti sindacale delle cooperative.