Comunicato stampa 13 luglio
Oggi gli Assistenti igienico – personale hanno fatto un’altra manifestazione per continuare a tenere il fiato sul collo delle istituzioni e fare passi avanti nella lotta in difesa del posto di lavoro.
Gli Assistenti hanno protestato davanti all’Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia. Una manifestazione combattiva di circa 50 assistenti igienico personale di Palermo e altre cittadine vicine, tra cui Monreale, Caccamo, Termini Imerese, Cinisi, Bolognetta… mentre erano in collegamento virtuale con i precari di Messina, Piazza Armerina ecc.
Il Direttore generale Regionale Suraniti non era presente, ma in vista della manifestazione annunciata aveva incaricato il suo vice, Il Dott. Anello, di fare l’incontro con la delegazione dello Slai Cobas per il sindacato di classe.
E l’incontro si è ottenuto quasi subito, mentre i precari occupavano dai precari il piazzale del palazzo lanciando continuamente slogan, leggendo i documenti al megafono e denunciando le assurde manovre delle Istituzioni che ci costringono alla mobilitazione costante per difendere il posto di lavoro.
Lo Slai Cobas, denunciando da un lato che l’Assessorato alla famiglia e al lavoro sulla posizione dell’USR dà una versione alquanto diversa (e su questo il Dott. Anello ha espresso forte disappunto, diciamo così!) e ribadendo con forza che il gioco al rimpallo tra una Istituzione e l’altra deve cessare una volta e per tutte, ha ribadito in merito alla formazione dei Collaboratori Scolastici che “fare la propria parte” da parte dell’USR significa soltanto attenersi a ciò che dice il CCNL della scuola rispetto alle mansioni del collaboratore scolastico che non sono affatto di tipo specializzato.
È chiaro, ha continuato lo Slai, che il Parere del Cga, strumentalizzato erroneamente sia da parte della Regione/Lavoro che da parte dell’USR, non è una sentenza, tanto meno è vincolante, e si limita solo a riportare le leggi esistenti nazionali e regionali, in merito all’assistenza degli studenti disabili nella scuola, senza di fatto essere un vero parere.
Occorre una volta e per tutte fare la differenza tra assistenza di base che spetta ai CS e assistenza specializzata per cui ci vogliono le figure specializzate che in Sicilia sono state istituite già con la legge 68 del 1981, che guarda caso nel parere non è citata.
Il Dott. Anello ha comunque dato disponibilità come USR Sicilia a partecipare al tavolo specifico se l’Assessorato regionale Scavone lo convoca, al fine del cosiddetto Accordo di programma, ma fino ad oggi, a parte un primo incontro, non hanno ricevuto alcuna convocazione.
Su questo lo Slai ha ribadito che l’Assessore Scavone deve dare seguito all’impegno preso, ma nessuno deve lavarsene le mani di questa situazione, facendo danno gravissimo agli studenti disabili della regione, alle loro famiglie e alle migliaia di Assistenti che non sono lavoratori usa e getta quando piace alle Istituzioni. È stato comunque chiesto di incontrare al più presto Suraniti e il Dott. Anello ha preso l’impegno di calendarizzare quanto prima l’incontro.
È chiaro che la lotta deve andare avanti,
il tavolo di emergenza deve essere fatto, il cosiddetto accordo di programma di cui ha parlato e scritto Scavone si deve concretizzare e la “disponibilità” dell’USR Sicilia in tal senso deve essere reale.
Ma occorre allargare le forze della lotta in campo perché il posto di lavoro delle migliaia di Assistenti igienico personale specializzati non si deve toccare.
Occorre avviarsi verso una manifestazione regionale!
Assistenti igienico-personale Palermo/Sicilia Slai cobas sc
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