giusto e necessario ma serve costruire una Rete Nazionale per dare continuità e farne una mobilitazione permanente. Ne parliamo sabato 19 all'assemblea autoconvocata dove questo punto è anche uno dei punti all'ordine del giorno.
Slai Cobas sc Ravenna per una Rete Nazionale
ORGANIZZATO DA SINDACATI DI BASE DELLA TOSCANA, PARTITI, MOVIMENTI E COLLETTIVI DELLA SINISTRA ANTI-CAPITALISTA, UNITI NEL PERCORSO OGNI GIORNO IL PRIMO MAGGIO
Nel
2021 le denunce di infortunio presentate all'INAIL sono state 448.110
e sono morti 1404 lavoratori per infortuni sul lavoro, con un aumento
del 18% rispetto all’anno 2020.
Da tener presente che molte
categorie di lavoratori non sono assicurati e sono costretti al
lavoro nero e non vengono rilevati; a queste vittime vanno aggiunti i
lavoratori morti per Covid-19 a causa della mancanza di misure
sanitarie e protocolli di sicurezza adeguati. Vanno aggiunte le morti
per malattie professionali, molte delle quali si manifestano dopo
anni come quelle
causate da sostanze nocive, come l’amianto e
altri veleni, che colpiscono nel silenzio e nell'isolamento.
La
mancanza di sicurezza e la ricerca del massimo profitto come per la
strage di Viareggio o il crollo del ponte Morandi a Genova e le altre
numerose stragi definite fatalità aumentano ancora di più questo
tragico bilancio. Tutto ciò assume un carattere ancora più meschino
in una società in cui il lavoro è strumento di ricatto e di
sfruttamento con lavoratrici e lavoratori sacrificati sull’altare
del profitto, in favore dei grandi speculatori e delle istituzioni,
serve dei poteri economici e finanziari.
Il Governo Draghi fa
finta di indignarsi ma parallelamente consente lo sfruttamento dei
lavoratori con contratti sempre più al ribasso, con il lavoro a
nero, con l’età pensionabile oltre la aspettativa di vita media
dei lavoratori, con regole e controlli inadeguati, con il ribasso di
appalti e subappalti, con la precarietà e persino mettendo i giovani
a rischio nella indegna alternanza scuola lavoro (oggi
Pcto).
Dobbiamo rispondere attraverso la mobilitazione unitaria
sui luoghi di lavoro e nei territori, rivendicando un modello sociale
alternativo allo sfruttamento capitalista, prima che questo ci
trascini nell’abisso.
Apriamo due mesi di lotta, il 19 FEBBRAIO con una mobilitazione contro le morti sul lavoro sul territorio toscano, che ci vedranno impegnati anche il 7 Marzo:
PER
IL PRESIDIO AL TRIBUNALE DI FIRENZE PER LA STRAGE FERROVIARIA DI
VIAREGGIO
L’8 Marzo:
PER LA GIORNATA DI MOBILITAZIONE DELLE DONNE.
IN SOLIDARIETÀ AGLI ANTIFASCISTI FIORENTINI SOTTO PROCESSO.
IN ADESIONE ALLO SCIOPERO GENERALE INDETTO DAL SINDACALISMO DI BASE.
IL 19 Marzo:
PER UN DIBATTITO APERTO SUI TEMI DELLO SFRUTTAMENTO E DELLA SICUREZZA DEL\SUL LAVORO
IL 26 Marzo:
IN ADESIONE A MANIFESTAZIONE “INSORGIAMO” LANCIATA DAL COLLETTIVO DI FABBRICA GKN
OGNI GIORNO IL PRIMO MAGGIO
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