il comunicato dei compagni di Viterbo
I FASCISTI IMBRATTANO IL MURALES DI UN LAVORATORE UCCISO DAI PADRONI.
Stanotte mani sudicie e infami hanno imbrattato il murales commemorativo in onore di Adil Belakhdim, realizzato in Via della Volta Buia a Viterbo dai compagni e compagne del S.I. Cobas e del Comitato di Lotta Viterbo.
Sfregiare il murales di Adil, un lavoratore immigrato morto ammazzato dai padroni mentre scioperava, ucciso proprio da quei padroni in difesa del loro sporco profitto, un nostro compagno sindacalista, smaschera ancora una volta le fecce nere per ciò che storicamente sono state, sono e saranno sempre: inutili piccolo borghesi annoiati, senza scopi nella vita, servi obbedienti dei padroni e nemici dei lavoratori e della classe lavoratrice.
Ancora una volta, al di là di un presunto e millantato "ribellismo", le carogne nazifasciste gettano la maschera e mostrano il loro volto di servi, pure sciocchi, dello Stato e della borghesia.
CERTI DELLE NOSTRE IDEE E FORTI DELLE NOSTRE LOTTE, NOI CONTINUIAMO!
S.I. Cobas Viterbo
Nessun commento:
Posta un commento