GIORNALE DI PUGLIA
Vertenza Gkn: si conclude la tappa pugliese dell’Insorgiamo tour
TARANTO - Sono centinaia le persone che hanno partecipato ai tre appuntamenti pugliesi dell'Insorgiamo tour che, assieme a Jesi e Bologna la settimana scorsa, hanno inaugurato il giro italiano di eventi e iniziative degli operai Gkn in vista della mobilitazione nazionale a Firenze del 26 marzo prossimo.
Oltre duemila
chilometri percorsi in tre giorni, che hanno permesso alla
delegazione dei venti operai e solidali toscani di incontrare
vertenze, movimenti sociali e associazioni territoriali in
Puglia.
Secondo Matteo Moretti, delegato RSU ex Gkn "essere
a tanti chilometri da casa e ricevere un abbraccio collettivo dai
compagni e dalle compagne pugliesi è stato molto emozionante. L'eco
della nostra vertenza è arrivato fino a quaggiù e crediamo, e
speriamo, che possa essere utile ai lavoratori e alle lavoratrici che
abbiamo incrociato come spunto per una riorganizzazione nei luoghi di
lavoro, e che possa servire da scintilla utile per alzare la testa e
insorgere contro leggi ingiuste e lo strapotere della finanza. Quello
che serve? La volontà, l'autonomia di pensiero e di azione, e questo
a prescindere dall'appartenenza sindacale di ognuna e ognuno di noi".
Le varie tappe
sono anche un momento necessario per creare rete con le altre lotte
operaie e vertenze in atto, come quella della Tessitura Mottola di
Taranto che riguarda 115 lavoratori, dal 2004 alle dipendenze di
un'impresa che ha deciso, secondo le logiche opportunistiche della
delocalizzazione, di chiudere lo stabilimento pugliese, mettendo in
liquidazione l'azienda subito dopo il primo decreto pandemico e dopo
aver messo in cassa Covid tutti i dipendenti, in questo momento in
presidio permanente di fronte alla fabbrica.
Secondo Nico
Caragno, RSA Slai COBAS Tessitura Mottola, "oggi siamo in piazza
con la Gkn perchè ci sentiamo molto vicini alla loro lotta, perchè
anche noi stiamo subendo la scelta dell'azienda di delocalizzare
visto che tutte le commesse stanno venendo dirottate sulle sedi
estere, soprattutto Repubblica Ceca ed Egitto. Al momento siamo in
Cassa Integrazione straordinaria fino alla fine dell'anno, dopodiché
ci sarà la NASPI per tutti quanti. La nostra lotta a fianco Gkn"
continua Caragno, "oltre che a sostenere la legge sulle
delocalizzazioni mira ad avere una bozza di accordo simile a quello
ottenuto dal Collettivo di Fabbrica a cominciare dal mantenimento del
posto di lavoro per tutti gli operai della tessitura. Per questo
dobbiamo unire le lotte, sostenerci tutti e far sentire la nostra
voce visto che nessuno può provvedere al nostro futuro, se non noi
stessi".
Si stanno
ormai definendo le prossime date dell’Insorgiamo tour a cominciare
dalla prossima assemblea pubblica di giovedì 17 febbraio a Sesto
Fiorentino per poi passare (tra le altre date) da Cosenza il 19
febbraio, Udine il 22 febbraio, Padova il 23, Perugia e Foligno il 25
febbraio. Ad oggi sono una cinquantina gli appuntamenti, in
aggiornamento, che coprono febbraio e il mese di marzo, fino alla
mobilitazione del 26 marzo a Firenze.
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