
La Sicilia non è una zona di guerra – NO alle basi Nato di Augusta, Birgi, Sigonella,
NO agli strumenti di morte come il MUOS/Niscemi
Una prima manifestazione necessaria e urgente a cui se ne devono aggiungere altre mentre in contemporanea occorre estendere il messaggio di lotta contro la guerra imperialista in ogni ambito a partire dai posti di lavoro, fabbriche, quartieri…

dal concentramento in Piazza Verdi con interventi e volantinaggi poi si è fatto un corteo verso Piazza Pretoria lungo il centro storico

Condanniamo fermamente la campagna e l'azione dei governi Usa/Nato-Italia compresa di stampo guerrafondaio volta a portare le truppe occidentali ai confini russi usando l'Ucraina come cavallo di Troia e pedina di guerra,
così come condanniamo con forza l'invasione imperialista di stampo neozarista della Russia di Putin che accende un focolaio di guerra in Europa che può dilagare in tutto il mondo.
Siamo contro questa guerra tra banditi per il profitto dei padroni della energia e dell'industria bellica.
Siamo solidali con le masse ucraine sotto le bombe e in fuga
Siamo contrari all'invio dei soldati italiani nel territorio di guerra
Siamo contro ogni scaricamento dei costi e gli effetti di questa guerra sui i lavoratori e le masse italiane già colpite da crisi e pandemia.
Lavoratori e lavoratrici Slai cobas per il sindacati di classe
Interviste a studentesse e studenti e a lavoratori e lavoratrici https://www.palermotoday.it/cronaca/guerra-ucraina-corteo-pace-centro-video.html?fbclid=IwAR06Iv02zasDxZnCJh7_eBis_1hTz-GmySRizNVAop82wdMmlVex3V3iskQl
l’intervento di una lavoratrice Slai Cobas sc … l’8 marzo porteremo nello sciopero delle donne anche la nostra protesta/lotta contro la guerra imperialista
Nessun commento:
Posta un commento