Comunicato
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ND-METRO DI
TREZZO CONTINUA LO STATO DI AGITAZIONE INIZIATO IERI CON IL BLOCCO DEGLI
STRAORDINARI.
IL MOTIVO E'
IL MANCATO INCONTRO CHE ND,CONSORZIO E COOPERATIVA SERVIZI&LAVORO NON
VOGLIONO CONCEDERE AL SINDACATO SLAI COBAS, IN MERITO ALLA SALVAGUARDIA
OCCUPAZIONALE DEGLI OLTRE 100 LAVORATORI DEL MAGAZZINO DI TREZZO A SEGUITO DEL
CAMBIO DEL CLIENTE METRO.
L'INIZIATIVA
PROSEGUE FINO A LUNEDI' DOVE E' STATO INDETTO UNO SCIOPERO PER L'INTERA
GIORNATA NEL MAGAZZINO ND DI TREZZO, E UN PRESIDIO ALLA PREFETTURA DI MILANO IN
CUI ASSIEME ALLE ALTRE COOPERATIVE LOGISTICHE (LDD; SMA; RVP etc.) CHIEDEREMO
CONTO DEGLI IMPEGNI PRESI NELL'INCONTRO DEL 5 MAGGIO (IN ALLEGATO SOTTO).
PER INFORMAZIONI S.LAMERA 3355244902
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Verbale incontro delegazione Slai Cobas – LDD Trezzo
(5 maggio 2014)
A seguito di un presidio spontaneo davanti la sede del
Palazzo di Governo a cui hanno preso parte rappresentanze sindacali afferenti
alla LDD Trezzo, alla Cooperativa Futura (Milano, Magazzino SMA di Chiari-BS) e
RVP (Opera, Azienda metalmeccanica), è stata ricevuta una delegazione dello SLAI
COBAS – LDD Trezzo.
Per la Prefettura, erano presenti la dott.ssa
Anna La Marca e la dott.ssa Cecilia Nardelli.
L’O.S. ha espresso il proprio rammarico per la mancata
conclusione dell’accordo, predisposto ad esito di una lunga trattativa,
favorita dall’intervento della Prefettura di Milano, tra LDD, B&M srl (con
le subappaltanti Cooperative Santachiara e MB, nonché con le uscenti Logic
Service e Progress LD) e le OO.SS., con conseguente venir meno dell’occupazione
per circa 160 lavoratori. Peraltro, il 4 aprile u.s., giorno successivo alla
mancata stipula dell’accordo, le O.S. dichiarano di aver subito un’aggressione
durante un presidio davanti ai cancelli dello stabilimento di Trezzo da parte
di dipendenti delle cooperative ivi operanti. A fronte della recente
trasmissione delle lettere di messa in mobilità, l’O.S. ha, quindi, richiesto
l’intervento della Prefettura per favorire la riapertura del dialogo con le
Parti datoriali per una eventuale rivalutazione delle decisioni assunte e
dell’accordo già predisposto.
È stata inoltre richiesta l’attivazione di tavolo di confronto
a livello regionale tra le associazioni datoriali del mondo delle cooperative
(Confcooperative e Lega Coop) al fine di affrontare le rilevanti difficoltà che
interessano il settore della logistica, in modo da garantire un trattamento
uniforme e un’adeguata tutela per i lavoratori del settore.
COMUNICATO STAMPA
Oggi si è
tenuta l'assemblea sindacale dei lavoratori della cooperativa Servizi e Lavoro,
dove ci sono oltre 100 facchini a rischio posto di lavoro per il cambio del
cliente Metro nel magazzino ND di Trezzo.
I lavoratori
hanno deciso di intraprendere un'altra strada rispetto a quanto prospettato dai
sindacati confederali cgil-cisl-uil con la firma del verbale di accordo del 22
aprile 2014 sottoscritto con cooperativa-consorzio-ND,
dove si apre
la strada ai licenziamenti attraverso la mobilità, perchè ritengono che ci
siano le condizioni per mantenere il lavoro nel magazzino attraverso l'entrata
di un nuovo cliente già confermata dalla ND.
Per questo
come sindacato abbiamo aperto lo stato di agitazione, in attesa che venga
confermato l'incontro richiesto dal sindacato Slai Cobas da effettuarsi entro
mercoledi 21 c.m., in cui verranno portate le richieste alternative decise in
assemblea, in quanto i lavoratori sono decisi a lottare per trovare un
accordo che garantisca i posti di lavoro.
S.Lamera
per lo Slai
Cobas s.c.
335 5244902
segue il
volantino
L'accordo sindacale di
cgil-cisl-uil del 22 aprile sono solo impegni generici, vogliono solo tenerci
buoni e farci lavorare fino a giugno e poi buttarci fuori con un bel calcio nel
culo. MA NON CI RIUSCIRANNO !!!
Infatti l'unica cosa scritta chiaramente è quella che ND-Soluzioni
Globali-Servizi e Lavoro-CGIL-CISL-UIL, vogliono imporre ai lavoratori di
non scioperare.
Questo ricatto, oltre ad essere inaccettabile per qualsiasi sindacato degno
di questo nome, ha il solo scopo di impedire la lotta dei lavoratori che è
l'unica garanzia per tutelare il lavoro e i nostri diritti.
SOLO TANTE PAROLE MA IN REALTA' L'ACCORDO NON
GARANTISCE NIENTE!!!
LA CASSA INTEGRAZIONE IN DEROGA non è sicuro che ci sarà e in ogni caso
senza un'accordo che prevede l'anticipo da parte della cooperativa vuol dire
rimanere molti mesi senza soldi.
Per quanto riguarda l'ASPI, che si può richiedere solo quando si è
disoccupati, bisogna vedere se ai lavoratori gli spetta e questo dipende se la
cooperativa ha versato i relativi contributi.
Inoltre non si capisce perchè si deve aprire la MOBILITÀ=LICENZIAMENTI,
quando invece il lavoro c'è nel magazzino? Infatti da un lato la ND conferma
che arriverà un nuovo cliente, e in più, oltre al magazzino Metro, ci sono
altri clienti nei magazzini 2,3,4, dove lavorano soci della stessa cooperativa
Servizi e Lavoro.
Ci sarebbero quindi le condizioni non solo per non perdere posti di lavoro,
ma anche per non peggiorare le condizioni retributive e normative di un
possibile cambio appalto.
Lo Slai COBAS propone un'altra strada che è quello di costruire tra i
lavoratori un'opposizione a questo accordo, lottando fino in fondo per difendere
il posto di lavoro e non accettare di essere messi fuori senza nessuna
garanzia.
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