DALLA TENDA
PER IL LAVORO VICINO AL PONTE ALLA TENDA ITINERANTE, ALLE NUOVE INIZIATIVE DI
LOTTA.
Con la
protesta al Giro d'Italia del 14 maggio si è conclusa nel modo giusto e al
momento giusto la prima fase della Tenda per il Lavoro dei Disoccupati
Organizzati. Ora si tratta di passare ad un'altra fase, ad una nuova
mobilitazione che parte già dal prossimo lunedì.
La Tenda per
il lavoro è stata tenuta per 17 giorni, è stata una Tenda viva, con iniziative
diverse quasi ogni giorno.
La Tenda è
stata quello che si era proposta:
un
presidio-un fiato sul collo, una preoccupazione permanente verso il Comune e le
Istituzioni in genere – che ha portato a riaprire gli incontri con il Comune,
in maniera, almeno a parole, più fattiva;
un realtà
visibile per la
città, punto di organizzazione di nuovi disoccupati, punto di
sensibilizzazione/informazione verso i lavoratori, le donne, gli studenti, i
cittadini – i Disoccupati Organizzati hanno ricevuto un'ampia solidarietà: più
di mille firme raccolte insieme a tante sottoscrizioni, che hanno permesso alla
Tenda di reggere e fare iniziative che comportavano spese;
un “Tavolo”
di incontri – avevamo
detto “la tenda riceve” - dall'arcivescovo Santoro, al Presidente della
Confindustria, all'ex assessore della Provincia De Gregorio, ad esponenti del
mondo della formazione, da consiglieri comunali al responsabile della Coop.
L'Ancora che ha vari appalti comunali e nell'Amiu, ecc. - questi incontri
dimostrano il riconoscimento che ha avuto la Tenda, la sua autorevolezza; si è
trattato di incontri in cui anche chi era venuto per fare solo “passerella e
autopropaganda” ha dovuto andarsene vincolato ad impegni precisi che
verificheremo nei prossimi giorni.
Una tenda
che è rimasta anche nei giorni di festa di S. Cataldo e durante il Giro d'Italia, usando
anche questi eventi per dare molta visibilità alla denuncia della vera realtà
di Taranto, che non è certo quella dell'immagine festosa ma quella dell'attacco
al lavoro e alla salute e della lotta – questo permanenza della Tenda è stata
molto inusuale, tutti possono ricordare che la “tenda per il lavoro” del 2011
fu sgomberata in maniera violenta dai vigili-sceriffo di Stefano proprio in
prossimità delle festività di S. Cataldo; nessuno ora invece ha osato
toglierla. Anche nei giorni di festa quando ad un certo punto i vigili sono
arrivati in massa, stupidamente arroganti, per impedire ai Disoccupati
Organizzati di fare panini e salsiccia, se ne sono poi dovuti andare con la
coda tra le gambe a fronte della pronta, vivace, dura e determinata reazione
dei DO.
Infine una
Tenda che si è ben autogestita, risolvendo tanti problemi pratici, anche
contraddizioni ma in uno spirito unitario e di fiducia reciproca, non sempre
scontata; con alcuni disoccupati che si assumevano più responsabilità. Una
Tenda viva con striscioni, cartelli, foto che venivano rinnovati e indirizzati
rispetto alle iniziative da fare – questo spirito deve mantenersi e
svilupparsi, facendo crescere anche le responsabilità di altri disoccupati.
Ora la Tenda
per il lavoro si sposta in altre zone della città, a partire dalla prossima
settimana che dal 23 maggio, in prossimità delle elezioni europee, sarà messa
al centro della città, per dire: “NIENTE LAVORO NIENTE VOTO!”
Inoltre vi
sono già in programma delle iniziative:
Martedì 20: presenza al consiglio comunale,
per incalzare Bitetti e il sindaco sulla convocazione di un Tavolo,
propedeutico (come ha dichiarato Bitetti) al consiglio monotematico; incontro
di una delegazione con il presidente dell'Amiu;
Mercoledì 21: incontro con l'Ass. Scasciamacchia
per far tradurre in fatti e tempi precisi l'impegno dichiarato il 12 maggio su
nuovi fondi e piani per la formazione;
Giovedì 22: assemblea a Paolo VI, alParco del
Mirto a cui è stato chiamato il Sindaco, il presidente del consiglio comunale,
alcuni assessori e il presidente dell'Amiu.
Infine, è
iniziata una campagna politica e organizzativa per la partecipazione dei
Disoccupati Organizzati slai cobas di Taranto alla mobilitazione nazionale
dell'11 luglio a Torino, in occasione del Vertice sulla disoccupazione
dei paesi europei.
DISOCCUPATI
ORGANIZZATI Slai cobas per il sindacato di classe
slaicobasta@gmail.com
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