Volantino
internazionale diffuso in tutte le manifestazioni del mondo – In Italia è
diffuso sui posti di lavoro e nelle manifestazioni dai circoli di proletari comunisti-PCm
Italia
Un altro 1°
maggio arriva …
Arriva un
altro Primo Maggio, in un mondo in cui miseria e privazioni subite da miliardi
di persone sono enormemente aggravate dal prolungarsi della crisi del sistema
imperialista. Milioni di lavoratori sono stati espulsi dai posti di lavoro. Gli
ammortizzatori sociali sono tagliati. Il crescente aumento dei prezzi deprime
ulteriormente il tenore di vita. Cure mediche e istruzione superiore diventano
insopportabilmente cari. E nel frattempo gli artefici di questo sistema
spietato escogitano misure ancora più ferocemente antipopolari, mentre ostentano
odiosamente la loro ricchezza e le liste dei miliardari si ingrossano.
Un altro
primo maggio, in cui i lavoratori immigrati sono costretti a lavorare come
schiavi, mentre la tratta di donne e bambini continua ad aumentare in
proporzioni impressionanti, mentre le donne continuano a subire la brutalità di
stupri e femminicidi, nell’“arretrato” Afghanistan come nella “avanzata”
America, mentre le minoranze sono isolate e represse, i giovani braccati e
perseguitati, mentre anche a rivendicazioni minime, come salari e condizioni di
vita decenti, si risponde con repressione e galera.
Un altro
primo maggio, nel bel mezzo di devastazioni ambientali causate dalla cieca
ricerca del profitto, della rapida divaricazione della disuguaglianza
all'interno di ogni società e tra paesi imperialisti e paesi oppressi
.Oppressione e sfruttamento generano resistenza. E la resistenza cresce. Nel
mondo, paese dopo paese si assiste a una crescente ondata di lotta di classe e
rivolte popolari. È un mondo in agitazione. Una ampio spettro di forze sono
state sospinte alla lotta contro il sistema. Certo non è sufficiente scendere
in piazza, per una rottura radicale, per la costruzione di una nuova società,
ma apre grandi opportunità di legarsi a un’intera nuova generazione e conquistarla
alla meta rivoluzionaria del comunismo. Apre la strada alla rivoluzione. Questo
è l'aspetto principale. Questo si deve cogliere con decisione.
... Oggi il
mondo è segnato ripetutamente da lotte militanti di lavoratori, non solo in
paesi come l'India o la Cina ma anche nel cuore delle cittadelle imperialiste.
Ci sono tutte le ragioni per questo. Dietro gli alti discorsi sulle meraviglie
tecniche del 21° secolo, nei campi di sterminio dell’industria
dell'abbigliamento in Bangladesh, tra gli schiavi nei campi di lavoro in Qatar,
nelle fabbriche-caserma in Cina o nelle fabbriche dello sfruttamento nei paesi
imperialisti, le condizioni in cui la stragrande maggioranza dei proletari
lavorano sono atroci come nel 18° secolo. Anzi, nei moderni luoghi della schiavitù
salariata metodi di controllo esplicitamente oppressivi e carichi di lavoro
sempre maggiori soffocano sempre più i proletari.In dimensioni differenti, le
devastazioni della globalizzazione hanno profondamente segnato i paesi
oppressi. Privatizzazione e liberalizzazione hanno spazzato via interi settori
di occupazione e le piccole imprese. Le già dure condizioni di lavoro sono
diventate insopportabili. E tutto questo è aggravato dalla crisi mondiale. In
proporzione inversa al peggioramento delle condizioni di vita della stragrande
maggioranza, corruzione e profitti delle classi dominanti hanno raggiunto
livelli astronomici. Mentre la miseria del popolo si moltiplica, i padroni
insistono nei loro grandi progetti, guardando ai grossi tagli di cui beneficeranno.
C’è tutto
questo dietro le ripetute esplosioni di rivolta che si vedono nel mondo. Le
cose non possono più andare come prima. Arriva un altro primo maggio, in un
mondo che deve tornare a reclamare rivoluzione, comunismo. Un giorno per il
proletariato cosciente e pèr la sua avanguardia, i maoisti, per riprendere la
missione trasformatrice del mondo del proletariato e la grande tradizione
dell'internazionalismo proletario. Non esiste oggi un paese socialista. Nè
governi che possano definirsi dalla parte del popolo . C'è tanto, tanto, da
fare. Ma ci sono anche fattori che danno forza e fiducia per insistere nella
missione emancipatrice del mondo del proletariato – la chiarezza del
marxismo-leninismo-maoismo e l'approfondirsi della lotta contro ogni tipo di
revisionismo e riformismo , l'ondata di lotte che si vede in tutto il mondo, le
guerre popolari in India e nelle Filippine e la sua riorganizzazione o
preparazione in alcuni altri paesi, il rafforzamento dei legami
internazionalisti e delle attività tra partiti e organizzazioni comuniste
maoiste.
Costruendo
su questi punti di forza, dobbiamo sviluppare creativamente forme di
organizzazione adatte per orientare l'energia ribelle delle piazze verso la
rivoluzione, con al suo centro la costruzione e il rafforzamento dei partiti
comunisti rivoluzionari maoisti e lac ostruzione di una organizzazione
internazionale dei partiti e organizzazioni comuniste maoiste. Questo deve
essere il nucleo di un fronte anti-imperialista internazionale organizzato dei
proletari e dei popoli oppressi.
L’Imperialismo non ha futuro! Il futuro è del
communismo!
Proletari e popoli oppressi di tutti i paesi, unitevi!
Abbasso l’imperialismo e tutti i suoi cani da guardia!
Viva l’internazionalismo proletario! Viva la
rivoluzione proletaria mondiale!
CC PC Galizia/Spagna -Democrazia e Lotta di
Classe/Gran Bretagna PRSG Galles/Gran Bretagna -
GM per il Comunismo (Spagna) Gruppo Comunista
Maoísta/USA Lega Maoísta Rivoluzionaria/Sri Lanka
Movimento Comunista Maoísta/Túnisia - Partito
Comunista (Maoísta) d'Afghanistán
Partito Comunista dell'India (Maoísta) Partito
Comunista m. Francia -Partito Comunista m. Italia
Partito
Comunista m. /Turchía-NordKurdistán Partito Comunista Rivoluzionario
Canadá-Prassi Rivoluzionaria GB - Lega Comunista Norvegia Servire il
Popolo/SheisauSorelhOccitania/ Francia -Voce Operaia– Malaysia
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