domenica 15 gennaio 2017

15 gennaio - Lavoratori della Logistica Bergamo: APPELLO



SLAI COBAS per il Sindacato di Classe
via Marconi 1 Dalmine
14.01.2017

I LAVORATORI CHE DIFENDONO SALUTE E SICUREZZA AL LAVORO, VENGONO LICENZIATI
REPRESSIONE E VIOLAZIONE DEI DIRITTI SINDACALI ED UMANI IN UN GRANDE SILENZIO E INDIFFERENZA
Un aggiornamento sulla situazione dei magazzini della logistica di Brignano e Calcinate (Bg) principalmente gestiti dalle società Italtrans e consorzio cooperative Cisa
Le cooperative in vista di una sorta di soluzione finale contro i lavoratori attraverso dei probabili cambi appalto, hanno portato l'attività repressiva ad una propria e vera persecuzione a colpi di lettere di contestazione disciplinare (150 in poco tempo),  E NUOVI LICENZIAMENTI IN QUESTI GIORNI
I ritmi impossibili che cercano di imporre rendono le condizioni di lavoro estremamente pericolose
le braccia e le schiene si rompono, la circolazione è incontrollata, i muletti sfrecciano nelle corsie fianco a fianco con i lavoratori a piedi che 'raccolgono' le merci a mano (piker) senza riguardi, operando persino sopra la loro testa, o i lavoratori per non 'perdere tempo' continuano comunque a lavorare sotto!
Chi fa meno di quanto richiesto viene allontanato immediatamente dal lavoro!!!
In 4 settimane tra novembre e dicembre abbiamo con esposti, segnalato 5 gravi mancati incidenti, (caduta dall'alto di bancali, uno all'anno dovrebbe già essere un forte campanello d'allarme).
Da tre mesi questa situazione generale l'abbiamo altrettanto formalmente segnalata all'ASL (ora ATS) alla DTl, alla Prefettura di Bergamo.
Il 19 di dicembre un nostro collega per poco non è rimasto ucciso investito da un carrello in velocità che è entrato in una corsia senza nemmeno guardare. gambe rotte, 70 gg di prognosi per delle operazioni che saranno lunghissime. Il 3 gennaio un altro lavoratore  è rimasto vittima di un altro incidente analogo, un carrello di corsa con manovra vietata lo ha investito mentre era nell'area pausa, solo con danni fisici, fortuitamente, minori.
È oltremodo significativo il caso di S.J., dipendente di una delle cooperative operanti nel deposito Italtrans, di calcinate, che si è appena rivolto al sindacato perché è stato licenziato il 10.01.2017 dopo 10 anni di lavoro ininterrotto nel deposito, come facchino a ritmi elevati, che gli ha procurato due ernie alla colonna vertebrale che ora non gli permettono più di sollevare carichi. usa e getta. uno dei tanti!!!

Abbiamo chiesto conto agli enti del loro immobilismo, abbiamo chiesto che entrino per 3gg nel magazzino a controllare come si lavora!!! Stiamo cercando in tutti i modi di squarciare l'omertà che aleggia su queste società che riescono ad imporre un sistema di violazione costante dei diritti e delle leggi. Il 3 gennaio hanno impedito ad una troupe di rai 3 di entrare nel magazzino che ha poi realizzato un servizio all'esterno (tg3 regionale). In un magazzino ad Anagni queste stesse società, Italtrans e consorzio di coop Cisa, ad aprile 2016  sono entrate in un magazzino, estromesso la vecchia coop di Roma, imposto la nuova coop con ritmi e paga diversi... Sono una accoppiata molto aggressiva... con un 'modus operandi' come direbbe qualcuno, collaudato
sempre le stesse stanno riorganizzando un magazzino analogo Auchan a Melfi alla stessa maniera... coercizione e supersfruttamento.
E’ contro queste società, proprio nella loro sede centrale a Bergamo, che questi lavoratori, 95% immigrati, stanno resistendo.  QUESTI LAVORATORI DEVONO VINCERE. HANNO BISOGNO DI TUTTO IL SOSTEGNO POSSIBILE.
LUNEDI 16 gennaio alle 9.00 CI SARA' UNA MANIFESTAZIONE CONTRO I LICENZIAMENTI A BERGAMO PER IL LAVORO PER LA SICUREZZA. INVITIAMO TUTTA LA STAMPA A REALIZZARE INCHIESTE SU QUESTI MAGAZZINI DELL'ILLEGALITA'
I lavoratori sono tutti disponibili a testimoniare queste condizioni di prevaricazione e sfruttamento inumane

per il sindacato
Sergio Caprini
per ulteriori informazioni 3407226074

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