Comunicato
della Cassa dei ferrovieri
MERCOLEDÌ 18
GENNAIO, ALLE ORE 10.00
PRESSO LA
CORTE DI CASSAZIONE DI ROMA, PIAZZA CAVOUR 95
UDIENZA
CONTRO IL LICENZIAMENTO DEL NOSTRO COLLEGA RICCARDO ANTONINI
Cari
colleghi,
vogliamo
iniziare questo nuovo anno augurando a tutti di rafforzare l'arma della
solidarietà, elemento fondante della “nostra” Cassa, che oggi vogliamo
esprimere e ribadire, in maniera totale e incondizionata, al nostro collega:
Riccardo Antonini.
Riccardo è
stato addetto alla manutenzione infrastruttura presso Rfi a Viareggio. Ha
prestato la sua attività di consulente a titolo gratuito per familiari delle
vittime nell'incidente probatorio relativo alla strage di Viareggio del 29
giugno 2009 e per il sindacato.
Nell’estate
del 2011 viene prima diffidato dall’Azienda a porre termine alla sua attività
di consulenza, poi viene sospeso per 10 giorni e infine, nel novembre dello
stesso anno, viene licenziato in tronco “per essersi posto in evidente
conflitto d'interesse con la società”.
A luglio del
2012 inizia il processo; l’Azienda propone una conciliazione in cui
sostanzialmente richiede ad Antonini di rinnegare tutto quanto fatto fino a
quel momento, Riccardo rifiuta e il 4 giugno 2013 il giudice del lavoro Luigi
Nannipieri del Tribunale di Lucca conferma il licenziamento.
Riccardo
presenta ricorso. Il giudice Bronzini, presidente della Corte di Appello di
Firenze, insieme ai giudici Schiavone e Liscio, neanche discute il caso e
respinge il ricorso di Riccardo per inammissibilità confermando il licenziamento.
Nelle
sentenze di questi giudici è sancito l'obbligo di fedeltà, la violazione del
Codice etico, il conflitto di interessi con l'azienda, i suoi
Amministratori delegati di allora, Moretti, Elia, Soprano (imputati, con accuse
pesantissime, nel processo per la strage di Viareggio). Riccardo è stato
licenziato, e il suo licenziamento confermato, per il suo impegno nella
mobilitazione per la sicurezza, la verità e la giustizia, a fianco dei
familiari delle vittime. Moretti è stato prima rinominato Ad della holding Fs e
poi promosso Ad di Finmeccanica, la più grande impresa del paese.
Il prossimo
mercoledì 18 gennaio, presso la Corte di Cassazione di Roma, piazza Cavour 95,
alle ore 10.00, si terrà l’udienza per il ricorso presentato da Riccardo contro
il suo licenziamento.
Il 31
gennaio è il giorno della sentenza, presso il Tribunale di Lucca, nell'aula del
Polo fieristico, del processo di Viareggio, iniziato il 13 novembre 2013.
Invitiamo chi può ad essere presente, sarà un momento cruciale ai due appuntamenti,
a cominciare da quello del 18 gennaio per sostenere Riccardo.
Facciamo
nostre le parole di un familiare che nella strage ferroviaria di Viareggio ha
perduto la sorella e i due nipotini, all’indomani del suo licenziamento, ha
scritto a Riccardo “… hai scelto la strada più difficile per te e per la tua
famiglia, ma hai anche scelto l’unica che può cambiare questo sistema. Ti
ringrazio a nome mio e della mia famiglia”.
Ecco, in
queste righe si riassume la coerenza e l’impegno di Riccardo Antonini: da quel
29 giugno 2009 non ha mai mollato, nonostante la perdita del posto di lavoro.
È un dovere
e una necessità, per quanti non vogliono più accettare che questo sia il paese
delle stragi impunite e dei licenziamenti politici!
"La
solidarietà è il primo passo verso la libertà!
11 gennaio
2017
Il Direttivo della Cassa di Solidarietà tra Ferrovieri
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