Basta infortuni annunciati! I lavoratori Kamila non
sono carne da macello!
Neanche
un'ora dopo il sevizio realizzato da Rai3 al magazzino Kkamila di Brignano
(delle società Agorà /Italtrans) uno dei lavoratori presenti all'intervista,
WITHANAGE DON SURENDRA NIMAL è stato investito da un muletto guidato
da uno dei lavoratori che le cooperative Cisa quotidianamente portano da
altri magazzini
Ritmi spinti
all'eccesso dalle cooperative, Velocità eccessive, Lavoratori costantemente
sotto ricatto, Carrelli e operai a piedi che si intrecciano costantemente,
rendono le condizioni di lavoro quotidianamente pericolose.
Basta
trasferire gli operai da un magazzino all'altro - Basta pretendere velocità ad
ogni costo
Una
commissione ASL DTL deve controllare come si lavora nel magazzino
Le sanzioni
disciplinari contro i lavoratori che difendono la sicurezza devono essere
cancellate
Da Slai Cobas
per il sindacato di classe - Bergamo
Il 26 dicembre vi era stato, in risposta, un grande corteo.
35 soci-lavoratori della
Cooperativa Lupa Romana impiegati nei depositi Autogrill di Anagni a rischio
perdita posto di lavoro
"...a maggio-giugno dello scorso anno la
società Italtrans con sede a Calcinate, in provincia di Bergamo, acquista
l'intero stabile di proprietà Autogrill Spa in località Selciatella di Anagni,
piena zona industriale della città dei Papi. Inizialmente l'operazione appare
come un semplice cambio di proprietà: viene mantenuto il sub-appalto alla
Cooperativa Lupa Romana (con sede in Roma) che ha in forza 35 soci lavoratori
(tutti provenienti da Anagni e dai comuni vicini) presso l'impianto dal 2007
con attività di rifornimento dei locali autogrill autostradali e urbani... Nel
frattempo veniva organizzato spazio nel deposito per gestire i rifornimenti dei
supermercati Conad; inizialmente sembrava prospettarsi un aumento di lavoro e
quindi maggiori stabilità e garanzie per i soci-lavoratori. In realtà, però, col
trascorrere dei mesi sono state effettuate nuove assunzioni da parte della
cooperativa che aveva in gestione il Conad, per cui per i soci-lavoratori della
Lupa Romana andava via via sfumando la possibilità di passaggio del personale
al nuovo lavoro.
Lentamente, nell'arco di 7 mesi, l'attività del Conad ha occupato circa l'80% degli spazi disponibili nel magazzino; ad aprile, l'epilogo: la società Italtrans stabilisce di terminare l'attività di rifornimento Autogrill, a partire dall'11 dello stesso mese, spostandola in un altro magazzino di sua proprietà con sede a Calcinate, ponendo fine così al lavoro di 35 persone. La Cooperativa Lupa Romana ha così intrapreso un dialogo con i sindacati per tentare di mediare sulla questione che ufficiosamente verrebbe risolta con l'assunzione da parte di CISA (il consorzio che gestisce Conad) dei lavoratori. (La Cisa è presente anche a Brignano). Voci di corridoio dicono che i contratti di CISA si concludono con circa 4 euro netti di paga oraria. Secondo quanto denunciano le organizzazioni sindacali, la società Italtrans fa capo a CISA, un consorzio di cooperative nota per sfruttare i propri soci nel nord Italia, quasi sempre di origine straniera: egiziani, pakistani, magrebini e cosi via". Le cooperative di questo consorzio verrebbero infatti gestite in maniera di caporalato, forti dell'ignoranza legislativa degli stranieri che vi lavorano. Per cui sarebbe da attendere la medesima sorte per i 35 lavoratori...".
Lentamente, nell'arco di 7 mesi, l'attività del Conad ha occupato circa l'80% degli spazi disponibili nel magazzino; ad aprile, l'epilogo: la società Italtrans stabilisce di terminare l'attività di rifornimento Autogrill, a partire dall'11 dello stesso mese, spostandola in un altro magazzino di sua proprietà con sede a Calcinate, ponendo fine così al lavoro di 35 persone. La Cooperativa Lupa Romana ha così intrapreso un dialogo con i sindacati per tentare di mediare sulla questione che ufficiosamente verrebbe risolta con l'assunzione da parte di CISA (il consorzio che gestisce Conad) dei lavoratori. (La Cisa è presente anche a Brignano). Voci di corridoio dicono che i contratti di CISA si concludono con circa 4 euro netti di paga oraria. Secondo quanto denunciano le organizzazioni sindacali, la società Italtrans fa capo a CISA, un consorzio di cooperative nota per sfruttare i propri soci nel nord Italia, quasi sempre di origine straniera: egiziani, pakistani, magrebini e cosi via". Le cooperative di questo consorzio verrebbero infatti gestite in maniera di caporalato, forti dell'ignoranza legislativa degli stranieri che vi lavorano. Per cui sarebbe da attendere la medesima sorte per i 35 lavoratori...".
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