Comunicato stampa
Palermo, 15 maggio 2017
Oggi pomeriggio una delegazione di assistenti
igienico-personale e alcune mamme di studenti disabili, si è recata presso
il Comune di Palermo dove la ministra della Pubblica istruzione, Fedeli, partecipava ad un convegno sulla refezione
scolastica.
La ministra Fedeli è stata di fatto bloccata sulle scale del
Palazzo al suo arrivo ed ha dovuto ascoltare quello che lavoratrici, lavoratori e mamme avevano da
dirle, e cioè l'assurdità di una situazione in cui da gennaio gli studenti
disabili non vanno a scuola per mancanza del servizio di trasporto, e la
necessità oramai assolutamente urgente di risolvere la questione, anche perché
si potrebbe riproporre a inizio anno scolastico, a settembre prossimo.
La
ministra ha tenuto a precisare che conosce la questione e che è d' accordo sul
fatto che si deve risolvere e che per questo è già intervenuta con chi di
competenza, riferendosi al Presidente della Regione Crocetta, ma dicendo che non pensa di poter fare altro.
Le è stato ricordato anche che oltre al problema del
trasporto c'è quello gravissimo dell'igienico personale che secondo
l'interpretazione della legge delega sul sostegno dovrebbe essere scaricato ai collaboratori
scolastici: cioè buttare in mezzo alla strada solo in Sicilia 2000 assistenti, dopo 20 anni di servizio, ha denunciato un'assistente con forza, mentre la ministra sentendo questi numeri faceva una faccia sorpresa.
Dopo una serie di battute e precisazioni sulle sue prese di
posizione e chiarimento sugli effetti della legge delega ("interpretazione" che la ministra ha smentito, dicendo "non
attribuite a me cose che non ho detto" e che non sarebbe così!?) le è
stata consegnata direttamente la lettera che il nostro sindacato aveva già spedito via
pec al MIUR e le è stato detto che in essa si chiede un incontro con una
delegazione a Roma per affrontare le gravi questioni; incontro che la ministra
ha dato come possibile.
Slai cobas per il sindacato di classe
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