Milano,
incidente sul lavoro nel deposito ferroviario: operaio folgorato, salvato dai
colleghi
Stava
intervenendo su un quadro elettrico, salvato dall'intervento dai suoi colleghi
con il massaggio cardiaco e con l'uso del defibrillatore
di SIMONE
BIANCHIN
13 settembre
2017
Ancora un
incidente sul lavoro a Milano. Questa volta non mortale per l'intervento,
riuscito, di un gruppo di operai che sono riusciti a salvare la vita a un loro
collega, italiano di 63 anni, colpito stamattina alle 8,30 da una scarica
elettrica da 380 volt mentre lavorava a un pannello comandi in un deposito
ferroviario di Trenitalia, "Milano Martesana", che si trova nel
quartiere di Greco, in via fratelli Bressan.
L'uomo stava intervenendo su un quadro elettrico che alimenta un binario per togliere la corrente prima di eseguire dei lavori sulla rete, avrebbe girato la chiave nel quadro comandi per staccarla ma il dispositivo non avrebbe funzionato e l'operaio è rimasto folgorato, perdendo subito conoscenza e finendo in arresto cardiaco. Quando è arrivato il 118, dopo pochi minuti dall'incidente, l'uomo si era già ripreso. Gli hanno salvato la vita proprio un paio di suoi compagni di lavoro, con le manovre di primo soccorso, il massaggio cardiaco e l'utilizzo del defibrillatore automatico esterno, che era presente. Il cuore ha cominciato a ripartire subito dopo la seconda scarica. L'operaio, portato all'ospedale Niguarda, si è ripreso ed è sveglio e cosciente.
L'uomo stava intervenendo su un quadro elettrico che alimenta un binario per togliere la corrente prima di eseguire dei lavori sulla rete, avrebbe girato la chiave nel quadro comandi per staccarla ma il dispositivo non avrebbe funzionato e l'operaio è rimasto folgorato, perdendo subito conoscenza e finendo in arresto cardiaco. Quando è arrivato il 118, dopo pochi minuti dall'incidente, l'uomo si era già ripreso. Gli hanno salvato la vita proprio un paio di suoi compagni di lavoro, con le manovre di primo soccorso, il massaggio cardiaco e l'utilizzo del defibrillatore automatico esterno, che era presente. Il cuore ha cominciato a ripartire subito dopo la seconda scarica. L'operaio, portato all'ospedale Niguarda, si è ripreso ed è sveglio e cosciente.
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