Il nostro Comitato insieme con altre associazioni farà un presidio davanti
al Tribunale dalle 10.00.
Domani 26 settembre, si apre la fase
dibattimentale del processo contro 5 dirigenti del Teatro, accusati della morte
di 10 lavoratori e saranno chiamati a testimoniare davanti al giudice Gloria Maria Gambitta i primi due testi del PM dott. Maurizio
Ascione Nella scorsa udienza dell’8 settembre la
giudice ha sciolto le riserve sulla richiesta di ammissione delle parti civili.
Il nostro Comitato
per la Difesa della Salute nei Luoghi di Lavoro e nel Territorio, Medicina
Democratica e l’Associazione Italiana Esposti amianto difesi dall’avvocata Laura Mara, sono stati
ammessi come parti civili insieme con altre associazioni (il Comitato Ambiente
e Salute del Teatro alla Scala, il sindacato CUB Informazione Spettacolo, la
CGIL, L’ANMIL, INAIL e ATS (ex ASL) chiamando in causa anche i responsabili
civili (Fondazione Teatro Scala e Centro Diagnostico Italiano) come richiesto
dagli avvocati delle vittime e delle associazioni. Anche se tutte le recenti sentenze del
Tribunale di Milano hanno assolto i colpevoli di questa strage che continua a
uccidere ex lavoratori e cittadini innocenti condannando chi chiede giustizia
anche alle spese legali, noi non ci arrendiamo. Non abbiamo nessuna fiducia
nello stato e nelle sue istituzioni, ma continuiamo la lotta, nei luoghi di
lavoro, nel territorio e anche nelle istituzioni (compresa la magistratura)
complici di questa mattanza per noi i nostri figli e nipoti e per salvaguardare
la salute e la vita umana di tutti. Contro
l’ingiustizia combattere e resistere non è solo un diritto, ma un dovere.
Comitato per la Difesa della Salute nei Luoghi di Lavoro e nel Territorio, cell.
3357850799
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