Raffaele al 7° giorno di
sciopero della fame
agosto 17,
2014
Cari amici e
compagni
Prosegue lo
sciopero della fame di Raffaele (oggi al settimo giorno), il collega
invalido licenziato al San Paolo che a partire dall’11 agosto non si alimenta
più ma si limita a idratarsi; pur essendo sempre più debole Raffaele non
intende demordere dalla lotta estrema per un diritto, quello al lavoro, che
ritiene sacrosanto; si tratta di un diritto sopra cui è passata come un rullo
compressore la macchina disciplinare di un’amministrazione buona ad applicare
la ritrita strategia dello shock e della tensione per nascondere quelle magagne
che diventano ogni giorno più visibili in un San Paolo che a forza di chiusure
e di tagli diventa ogni giorno meno redditizio e più ingestibile.
Ricordiamo
che la mattina di martedì 19 agosto si terrà l’udienza per il ricorso proposto
da Raffaele contro il suo licenziamento. (Tribunale civile del lavoro, via Pace
ore 9.30).
Sempre
Martedì 19/08, alle ore 18.00 presso il Presidio dell’Ospedale San Paolo, si
terrà un incontro del Coordinamento lavoratori della Sanità e la cittadinanza
Continua nel
frattempo su iniziativa di USI FSI la raccolta di firme
contro i licenziamenti pretestuosi come quello di Raffaele nonché le ritorsioni
disciplinari subite da due delegati USI per le proteste del 21 maggio contro
l’utilizzo del lavoro interinale in ospedale, potete firmare anche voi presso
il presidio del comitato per il reintegro di Raffaele tenuto ad oltranza 24 ore
su 24 in sede sindacale.
Lunedì 18/08
presso la Dirigenza verranno protocollate ulteriori 521 firme a sostegno di
Raffaele con un totale fino ad oggi di 1072 firme raccolte. Oltre alle adesioni
della Fials aziendale, del M5S della Lombardia, del PRC della Provincia,
ringraziamo per la solidarietà espressa le numerose sezioni locali e regionali
dell’USI-AIT, Operai Azimut-Benetti di Viareggio e delegati Attivo Fiom-Lucca,
l’ Usi Sanità, Conf. Cobas, Slai/cobas, SiCobas, Cub.
Un saluto a
tutti
dal Presidio Permanente Ospedale San Paolo
dal Presidio Permanente Ospedale San Paolo
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