comunicato
stampa
lo slai
cobas taranto esprime il suo dolore per la catena di suicidi che colpisce la
città
insieme alle
condoglianze ai famigliari
ma nello
stesso tempo diciamo chiaro che in questi suicidi c'è molto di omicidio
l'emergenza
lavoro, l'emergenza speranza non trovano alcuna risposta dalle istituzioni, dai
governi e dai poteri forti del paese e della città
le lotte dei
disoccupati organizzati, quelle contro la precarietà, che abbiamo
animato in città trovano porte chiuse, arresti e denunce
così come
non si vede luce alle grandi questioni ilva, ambiente, salute, sviluppo della
città
come non
vedere un nesso tra queste morti da disperazione e solitudine e la situazione
che giornalmente spesso da soli solleviamo?
settembre
dovrà essere necessariamente un mese caldo per cui bisogna trasformare questa
spinta alla morte e alla disperazionein speranza e lotta collettiva
questo è il
nostro impegno come sempre.. ma ci piacerebbe non essere soli e non ricevere
solo repressione e discriminazione
per lo slai
cobas taranto
palatrasio
ernesto e margherita calderazzi
347-5301704
24-8-2014
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