venerdì 8 agosto 2014

8 agosto: Esposto dello Slai Cobas sc di Taranto contro il governo italiano complice del genocida Israele

Taranto è città di pace e solidarietà con il popolo palestinese le istituzioni tarantine devono prendere posizione.
Basta con il massacro israeliano a gaza!
Basta morte di donne e bambini !
Terra , libertà e diritti al popolo palestinese!
Basta con il sostegno del governo italiano!
Basta armi italiane allo Stato d'Israele!
Sottoscriviamo in massa l'esposto denuncia!
ESPOSTO - DENUNCIA NEI CONFRONTI DEL GOVERNO ITALIANO
A fronte della gravità della situazione determinatasi a Gaza in Palestina, in seguito all'invasione ad opera dello stato di Israele, i sottoscritti firmatari fanno propri gli appelli provenienti dai sindacati europei, dai premi nobel, dai medici, scienziati, volti:
1)      a richiedere la cessazione immediata degli attacchi aerei in corso contro il popolo palestinese e di qualsiasi operazione di terra e il ritiro dell'esercito di occupazione israeliano;
2)      a mettere sotto accusa i crimini contro l'umanità commessi dallo stato di Israele nei confronti della popolazione palestinese e in particolare donne, bambini, in violazione della Convenzione di Ginevra, delle risoluzioni ONU, e dei diritti umani in generale.
E chiedono che il governo italiano metta fine al supporto diplomatico-politico-militare all'aggressione, e, di conseguenza, revochi il memorandum di intesa sulla cooperazione militare italo-istraeliana (legge 17 maggio 2005 n. 94) che prevede la cooperazione tra i ministeri della Difesa, Forze Armate di Italia e Israele, riguardanti l'importazione, esportazione e transito di materiali militari, l'organizzazione delle Forza Armate, l'organizzazione delle attività di addestramento e di esercitazione, la cooperazione nella ricerca, sviluppo e produzione di tecnologie militari, e che incoraggia le industrie italiane e israeliane nella ricerca di progetti e materiali di interesse comune. Sulla base di questa legge il governo, anche in queste ore, sta sostenendo, l'invasione israeliana, i soldati italiani in Libano vengono coinvolti in attività volte a fermare i razzi di provenienza dalla striscia di Gaza, e Israele sta utilizzando materiale militare di provenienza italiana, attraverso la fornitura di 30 velivoli M36 da addestramento avanzato, costruiti da Alenia-Aermacchi.

Di conseguenza il governo nell'attuazione di questa politica, in spregio dello stesso parlamento che non ha mai esplicitamente approvato tale condotta, e in spregio ai sentimenti di pace e solidarietà con il popolo palestinese che caratterizzano gran parte della popolazione italiana, si sta rendendo complice di soffocare nel sangue la popolazione e il diritto dei palestinesi all'autodeterminazione nazionale.
CHIEDIAMO, QUINDI, L'IMMEDIATA CESSAZIONE DI QUESTA ATTIVITA' DEL GOVERNO E PRESENTIAMO IN QUESTO QUADRO UN ESPOSTO DENUNCIA ALLA MAGISTRATURA ITALIANA, ALLA CORTE DI GIUSTIZIA EUROPEA, E IN TUTTE LE SEDI E ISTITUZIONI VOLTE A TUTELARE I DIRITTI DEI POPOLI E I DIRITTI UMANI.

Chiediamo al Sig. Prefetto, di inoltrare tale protesta al governo e ai ministeri competenti e di attivarsi per una risposta positiva alle istanze di pace e solidarietà in essa contenute.
Slai Cobas per il sindacato di classe
Taranto via rintone 22

slaicobasta@gmail.com
347-1102638


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