GIU’ LE MANI DAL COORDINATORE PROVINCIALE DELLO SLAI COBAS PER IL SINDACATO
DI CLASSE DI PALERMO – ROSARIO SCIORTINO
Esprimiamo la massima solidarietà al Coordinatore
provinciale dello SLAI Cobas per il sindacato di classe di Palermo – Rosario
Sciortino- militante politico del Circolo di Proletari Comunisti, accusato,
unitamente ad altri 28 militanti e attivisti siciliani, con cui siamo solidali,
di avere usato violenza contro le forze dell’ordine, durante la manifestazione
di protesta dello scorso aprile a Niscemi, contro l’installazione delle antenne
delle morte, il sistema satellitare della marina militare USA (MUOS).
Divieto di dimorare nel comune di Niscemi è quanto
previsto dall’ordinanza di applicazione della misura cautelare personale emessa
dal giudice per le indagini preliminari di Gela, nei confronti dei 29
indagati. Ovviamente, alla faccia della
democrazia e della giustizia!
Se la cosa non fosse davvero grave - dato che si tratta di un atto
repressivo/coercitivo che impedisce di fatto l’esercizio della difesa
della propria salute e di quella pubblica
e popolare, oltreché di manifestare in piena libertà il propri dissenso contro
l’occupazione USA delle nostre terre, peraltro, per scopi guerrafondai tesi
alla rapina e al dominio nelle aree di rilevanza geostrategica, con la piena
complicità dello Stato e del governo, italiani-
ci sarebbe veramente da ridere. Soprattutto alla luce del forte decadimento
morale delle classi dirigenti del nostro Paese, del dilagare di una nuova
TANGENTOPOLI, che vede coinvolti deputati, senatori, politici di ogni
colore,assessori, sindaci, magistrati, generali della guardia di finanza,
prefetti, carabinieri, poliziotti ecc.,
i quali non si fanno quasi mai un giorno di galere, mentre meritano ALTRO CHE FOGLIO DI VIA!
Questi VERI CRIMINALI DI STATO, che continuano a fare
la bella vita sulla pelle delle classi più povere, insieme allo stato borghese,
al governo moderno fascista di Renzi, ai padroni, ai politicanti di ogni risma,
ai sindacati venduti, gendarmi del sistema capitalistico - che produce
sempre più devastazione ambientale, carovita, tagli ai salari, crescente indebitamento
delle famiglie, sfratti per morosità, blocco dei contratti, sfruttamento,
disoccupazione, precarietà, tagli alla sanità/malasanità; tagli ai servizi
sociali, alla scuola, alle università; miseria, disperazione, depressione,
aumento smisurato delle malattie, suicidi, femminicidi, lutti - devono essere
spazzati via dalla guerra popolare, per essere ricacciati nelle fogne da dove
provengono.
LA REPRESSIONE/TERRORISMO DI STATO NON POTRANNO MAI
FERMARE LA LOTTA DI CLASSE, LE LOTTE SOCIALI
PER I DIRITTI E LA DIGNITA’!
RIBELLARSI E’ GIUSTO, OGGI PIU’ CHE MAI!
MA, CONTESTUALMENTE, E’ NECESSARIO ED URGENTE
COSTRUIRE UN FRONTE UNITO DI SOLIDARIETA’, LOTTA, RESISTENZA (SOCCORSO ROSSO
PROLETARIO) CONTRO LA REPRESSIONE, LA CRIMINALIZZAZIONE DELLE LOTTE E LA FASCISTIZZAZIONE
DELLO STATO. UN FRONTE CHE VEDA IL
PROTAGONISMO DEI LAVORATORI E DELLE MASSE POPOLARI, OLTRECHE’ DEI COMPAGNI E
DEI MILITANTI POLITICI
Lavoratrici /lavoratori SLAI Cobas s.c. Policlinico-Palermo
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