DOMANI, 25 NOV. giornata mondiale contro la violenza
contro le donne, PRESIDIO: "Per i nostri bi/sogni RIBELLIAMOCI!"
In Puglia la violenza contro le
donne e i femminicidi sono in aumento, a livello nazionale 179 donne sono state
uccise quest'anno - più di una donna ogni due giorni - una vera e propria
strage... Ma sono in aumento anche discriminazioni, mancanza di lavoro e
reddito per le donne...
PER QUESTO, DOMANI, MARTEDI' 25
NOVEMBRE - giornata mondiale contro la violenza contro le donne - dalle ORE
17 ALLE 20 in presidio in via D'AQUINO ang. v. Acclavio, SARANNO SOPRATTUTTO LE DONNE
DISOCCUPATE, PRECARIE, LAVORATRICI CHE OGNI GIORNO LOTTANO, loro che sono
doppiamente sfruttate, doppiamente oppresse, fuori e in casa.
"IL PRIMO CHE FA VIOLENZA, E
UCCIDE LA CONDIZIONE E I DIRITTI DELLE DONNE E' QUESTO STATO, QUESTO GOVERNO,
QUESTO SISTEMA SOCIALE"
"NEGARCI IL LAVORO, UN REDDITO
PER NOI DONNE VUOLE DIRE ANCHE OPPRESSIONE E VIOLENZA"
"PER I NOSTRI BI/SOGNI -
RIBELLIAMOCI!"
CHIAMIAMO TUTTE LE DONNE A
VENIRE
NON VOGLIAMO SOLO le donne ricche,
padrone, le politicanti, le donne che vogliono solo il loro misero
"potere" in questa marcia e maschilista società. A queste diciamo NON
VENITE!
Saremo unite a tutte le donne del
mondo, dalle combattenti curde che lottano contro i barbari dell'Isis ma anche
contro l'imperialismo, alle donne palestinesi a cui viene negato tutto, alle
donne del Messico dove ogni giorno vengono uccise 7 donne, soprattutto operaie,
alle bambine stuprate, ammazzate in India ma anche alle compagne in prima fila
nella guerra popolare, a tutte le donne che lottano contro la violenza sessuale
contro le donne, i femminicidi, contro gli "uomini che odiano le
donne", ma soprattutto contro questa società, questi Stati e governi che
producono una doppia violenza di classe e di genere.
Durante il presidio, le disoccupate,
precarie, lavoratrici parleranno della loro condizione di donne e racconteranno
le lotta che stanno facendo;
seguiranno interventi e dibattito a
cui invitiamo tutte le donne, le ragazze, sulla realtà generale delle donne, in
cui si intrecciano discriminazioni, attacco ai diritti, con oppressione
familiare, femminicidi,
ma vogliamo parlare soprattutto
della ribellione delle donne per cambiare dalla terra al cielo tutta questo schifo
di società e costruire un mondo nuovo.
Oltre striscioni, cartelli,
proietteremo dei video sulle lotte delle donne a Taranto, e a livello nazionale
e internazionale.
Le disoccupate, lavoratrici Slai
cobas
Movimento Femminista Proletario
Rivoluzionario
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