TAMBURRANO COSTRETTO AD ANNULLARE IL GEMELLAGGIO
MASSAFRA (TA)-ISRAELE... E' LA MINACCIA DI IMPEDIRLO CHE LO HA BLOCCATO!
"Il sindaco Martino Tamburrano comunica che per indisponibilità del
sindaco della Città di Gerusalemme, Nir Barkat, la manifestazione “Ponte di
Pace e di amicizia”, già prevista per domenica 30 novembre 2014 è stata
ANNULLATA e rinviata a data da destinarsi...
Durante la conferenza stampa di questa mattina l'ideatrice del progetto
Barbara Wojciechowska e l'Assessore alla Cultura del Comune di Massafra Antonio
Cerbino hanno RINVIATO la data per l'affissione della targa per
il "PONTE DI PACE GERUSALEMME-MASSAFRA".
La tanto attesa cerimonia è stata rinviata a data da destinarsi...
A seguito di un incontro con le autorità, in data 26 Novembre, si è preso
atto dell'inaspettato successo dell'iniziativa (?). Di conseguenza, per gestire
al meglio – e per tempo – tutte le operazioni legate alla logistica ed alla gestione
dell'ordine pubblico dell'evento, si è convenuto di scegliere un'altra
data."
Anche il Convegno sulla presenza degli ebrei in Italia che si doveva
tenere nel pomeriggio è stato annullato..."
*****
Queste ipocrite parole nascondono in maniera molto maldestra la realtà
semplice e vera: è stata l'indizione di una manifestazione di solidali con il
popolo palestinese, in contemporanea alla sciagurata inziativa di gemellaggio;
ma soprattutto la posizione di impedire materialmente la "cerimonia"
degli amici dello Stato sionista massacratore di Israele, che ha fatto fare
rapida retromarcia ai partecipanti israeliani e poi agli organizzatori locali.
Questa indicazione era stata portata con decisione dallo Slai cobas
nell'assemblea tenutasi a Taranto sabato scorso, anche in differenza con altre
realtà che proponevano solo una manifestazione che portasse più che altro a
conoscenza i massafresi del genicidio, con foto di bambini trucidati e
manifesti che illustravano l'orrore della guerra...
Lo Slai cobas sc aveva detto, invece, che il gemellaggio era da boicottare
con azioni di contestazione affinchè venisse impedito concretamente che si
svolgesse questa vergognosa iniziativa. Anche altri compagni avevano detto che
il gemellaggio era assolutamente da boicottare.
A questo lo slai cobas aveva anche aggiunto una lettera inviata al presidente Tamburrano al sindaco di Massafra e a Vendola, al Prefetto, che diceva che questo gemellaggio era una provocazione un'offesa a tutti i palestinesi che continuano a morire per la guerra e il progetto genocida di occupazione dei territori da parte dello Stati sionista di Israele che non rispetta i minimi diritti umani e che non vanno costruiti ne ipocriti ponti ne relazioni di qualsiasi tipo, che sono complici degli assassini israeliani
E che quindi questo "gemellaggio" non doveva essere fatto o altrimenti il 30 avremmo fatto di tutto per impedirla con ogni mezzo.
Questa "minaccia" - tanto che sappiamo che il Questore aveva convocato un vertice su questo - ha fatto annullare il gemellaggio (per "gestione dell'ordine pubblico"), insieme alle tante denunce di forze antifasciste, centri sociali, anche fuori Taranto, in particolare dall'associazione dei palestinesi di Bari.
CHIARAMENTE NESSUNO SI ILLUDA DI RIPROPORLO TRA UN PO' DI TEMPO, TROVEREBBERO ANCORA UNA DECISA OPPOSIZIONE.
A questo lo slai cobas aveva anche aggiunto una lettera inviata al presidente Tamburrano al sindaco di Massafra e a Vendola, al Prefetto, che diceva che questo gemellaggio era una provocazione un'offesa a tutti i palestinesi che continuano a morire per la guerra e il progetto genocida di occupazione dei territori da parte dello Stati sionista di Israele che non rispetta i minimi diritti umani e che non vanno costruiti ne ipocriti ponti ne relazioni di qualsiasi tipo, che sono complici degli assassini israeliani
E che quindi questo "gemellaggio" non doveva essere fatto o altrimenti il 30 avremmo fatto di tutto per impedirla con ogni mezzo.
Questa "minaccia" - tanto che sappiamo che il Questore aveva convocato un vertice su questo - ha fatto annullare il gemellaggio (per "gestione dell'ordine pubblico"), insieme alle tante denunce di forze antifasciste, centri sociali, anche fuori Taranto, in particolare dall'associazione dei palestinesi di Bari.
CHIARAMENTE NESSUNO SI ILLUDA DI RIPROPORLO TRA UN PO' DI TEMPO, TROVEREBBERO ANCORA UNA DECISA OPPOSIZIONE.
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