Ilva il corteo dei lavoratori
occupa il cortile di Palazzo Tursi: "Rispettate i patti"
Slogan
contro il sindaco e il segretario del Pd Terrile. Manganaro: "L'intesa è
un pasticcio"
di NADIA
CAMPINI
11 gennaio
2016
I lavoratori
nell'atrio di Tursi (ansa) "DA questo momento consideriamo il comune
di Genova occupato dai lavoratori" . I siderurgici Ilva sono arrivati in
corteo da Cornigliano fino in centro e in piazza della Nunziata la
manifestazione ha deviato all'improvviso per via Garibaldi e a passo di corsa i
lavoraratori si sono fatti strada all' interno invadendo l'atrio di
palazzo Tursi con una cortina di fumogeni e un concerto di petardi. Sono
arrivati urlando insulti contro il sindaco Marco Doria e per la prima volta
anche contro il segretario del Pd Alessandro Terrile colpevole ai loro occhi di
aver difeso l'emendamento Basso che ha stanziato 1.700.000 euro per garantire
l'integrazione del 10 per cento, dal 60 al 70 per cento, dei contratti di
solidarietà da qui fino a settembre.
"Quell'
emendamento e' un pasticcio - attacca Bruno Manganaro segretario Fiom- non
garantisce i lavori socialmente utili addossandoli alla Società per
Cornigliano e in più ci espone al rischio di impugnazione da qualsiasi altro
lavoratore in solidarieta' e in aggiunta non fa riferimento all' accordo di
programma" . E' infatti l' Accordo di programma firmato nel 2005 che
impone garanzie di continuita' di reddito e di occupazione ai siderurgici
di Cornigliano. In corteo a dare man forte ai siderurgici sono arrivati
anichel gruppi di lavoratori Culmv, Ansaldo e Fincantieri.
Una
delegazione si è spostata in Prefettura dove il segretario della Fiom Manganaro
ha sottolineato la necessità di un incontro in tempi brevi con il governo. Poi
tutti sono tornati a Tursi: è stato annunciato che l'occupazione continuerà
finchè non sarà stata anunciata la data dell'incontro a Roma.
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