venerdì 22 gennaio 2016

22 gennaio - Una testimonianza di una lavoratrice della GLS sullo sfruttamento, Bestiale, delle cooperative



Sfruttamento in Gls, sede di Albino (BG)
(20 Gennaio 2016)
Sono costretta a lavorare in nero, perchè in regola solo per 6 ore lavorative al giorno, mentre ne ho sempre fatte molte di più, sino a 15. Ora sono in malattia, purtroppo con la schiena dolorante.
Sono una dipendente della Gls di Albino, sotto cooperativa, per tre anni ho lavorato come autista magazziniere, senza soste dalle 7 di mattina a quando si terminava la sera di caricare i bilici in partenza (il più delle volte, si finiva alle 21/21:30/22). Non potevo fermarmi a mangiare a mezzogiorno, avevo le consegne da fare ma... i capi sottraevano le ore attorno mezzogiorno dicendo che era obbligatorio lo stacco e anche se avevo lavorato non me le pagavano. Non avevo modo di andare in bagno e trattenevo i bisogni fisiologici fini a quando, magari, riuscivo ad andare in un wc di qualche ditta ... 100 -120-130- stop al giorno fra consegne e ritiri, un inferno, non vedevo più mia figlia che andava a scuola, non potevo andare da un medico e non era tollerato che restassi a casa per due o tre giorni in malattia. Nel maggio 2015 mi hanno obbligata a firmare le dimissioni dietro le urla del datore di lavoro e dal tempo indeterminato sono passata a quello determinato, a 6 ore (va detto che, dal gennaio di quell'anno, non mi facevano timbrare tutte le mie ore lavorative). ma...
Mi mandavano a fare le consegne, con il furgone, senza copertura, in nero, e nel gennaio 2015 mi hanno tolto 600 euro dalla busta paga, e così a luglio (700) e ad agosto (200). A settembre sono stata male con la schiena e il medico del lavoro mi voleva indurre a rientrare al lavoro, perché era in contatto con i miei datori. Cambiato medico, sono a casa in malattia con discopatie diffuse su tutta la spina dorsale e dolori che non mi fanno dormire. Ho fatto la denuncia all'ispettorato del lavoro l'8 settembre 2015 ma... Ad oggi non sono intervenuti e io intanto sto rischiando di rimanere senza lavoro e senza avere quel che mi spetta: i miei diritti, i contributi non pagati ... gli straordinari non pagati, i danni fisici subiti al lavoro non considerati... Sono sotto cura psicologica... Distrutta come persona ... Vorrei che si esercitasse giustizia contro queste persone che non hanno cuore e sfruttano come schiavi noi dipendenti per poi buttarci via ... Basta!!!
Trunzo Lisa

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