lunedì 18 gennaio 2016

18 gennaio - Palermo: Assemblea dello Slai Cobas sc "IL NUOVO ANNO DI LOTTA". Cronaca e discussione



Una vivace assemblea, quella di venerdì sera, 15 gennaio, presso la sede dello Slai cobas s.c. a Palermo per il nuovo anno di lotta “politica, sociale, pratica, ideologica, teorica… rivoluzionaria” è stato detto in apertura; un’assemblea che ha visto partecipi i lavoratori e le lavoratrici, i precari e le precarie in lotta, i  compagni e le compagne, le donne e le giovani...

Un positivo inizio per continuare le nostre lotte contro chi attacca ogni giorno la vita delle masse proletarie e popolari, padroni, governo, stato borghese, questo sistema capitalista e imperialista che spande a piene mani pessimismo e depressione. Per questo, si è detto, dobbiamo andare controcorrente e opporre al nero spirito borghese lo spirito dell’ottimismo proletario che nasce dalle lotte e in questo senso la serata è stata un bel momento collettivo per rafforzare lo spirito che serve per lottare e affrontare la quotidiana "guerra di classe".



E proprio la questione della guerra imperialista ha aperto l’assemblea, proiettando sullo schermo la locandina/volantino che come proletari comunisti-Pcm Italia abbiamo affisso e diffuso per la giornata nazionale del 16 gennaio, con la denuncia dell’intervento imperialista del governo Renzi in paesi come l’Irak, l’Afghanistan, la Libia… e del suo sostegno criminale al governo nazi-sionista di  Israele, ai regimi fascisti della Turchia, dell’Egitto… mentre continua ad attaccare le condizioni di lavoro e di vita dei proletari aumentando le spese militari e tagliando pesantemente le risorse per il sociale.
La risposta a questo è la questione chiave dell’internazionalismo proletario come elemento costitutivo della nostra organizzazione politica, come principio base della nostra organizzazione sindacale di classe, del Mfpr… il sostegno internazionalista alle lotte dei popoli nel mondo contro ogni oppressione imperialista con punti di ancoraggio strategico che sono le guerre popolari in corso come quella dell’India, ma sostegno internazionalista significa anche lottare contro il governo imperialista del proprio paese per rovesciarlo, fare la propria parte al servizio della rivoluzione proletaria nel mondo…

Le lotte che portiamo avanti si caratterizzano


per l’importante presenza e il protagonismo delle donne. Più della metà delle masse sono costituite dalle donne, più della metà del cielo, la cui  condizione di doppia oppressione, una delle basi di questo sistema capitalista, può e deve essere la leva della doppia ribellione delle donne come forza poderosa per la rivoluzione… l’assemblea è quindi continuata con l’intervento di una compagna che ha ripercorso  con video e foto la nuova tappa del percorso non facile ma entusiasmante di doppia lotta delle compagne, donne, lavoratrici…: dallo sciopero delle donne del 2013, alla Marcia “in più” delle donne da Melfi, tra le operaie della Fca Sata, a Napoli incontrando le compagne e i compagni dell’ex Opg Je’ so Pazzo, a Roma all’inaugurazione della libreria militante Metropolis, l’11 e 12 dicembre 2015, nella prospettiva necessaria di costruire un nuovo sciopero delle donne… il racconto/sintesi della marcia tra e con le donne, operaie, lavoratrici… è stato seguito con molto interesse e a tutte le donne presenti è stato dato il nuovo foglio del Mfpr che ripercorre questa esperienza nuova che adesso continuerà con nuove tappe…

Le lotte sociali nel nostro paese contro i padroni, il governo… in questa terza parte dell’assemblea un momento molto bello ed emozionante è stato l’applauso che è stato fatto con molto calore a Sebastiano, il responsabile dello Slai Cobas per il s.c. di Bergamo, che dirige la lotta degli operai della logistica come a Brignano, attaccato da un vile atto intimidatorio dalla feccia al servizio dei padroni che non sopportano la determinazione e il coraggio che gli operai immigrati della logistica stanno dimostrando nella lotta che stanno facendo contro licenziamenti illegittimi e condizioni di lavoro disumane, operai che lottano anche in altre città guidati da altri sindacati di base e che costituiscono oggi una importante avanguardia della classe operaia.
Vedendo le foto di questa lotta che si è raccontata ci si è collegati poi, sempre visionando video e foto, ad altre lotte importanti come quella combattiva dei migranti, scappati dalle guerre e miserie dei loro paesi oppressi, guidata a Taranto dallo Slai Cobas s.c. che ha vinto, con forti manifestazioni e proteste in città contro le istituzioni e le cooperative che gestiscono i centri di accoglienza, sulla questione per esempio dell’ottenimento delle carte di identità.
Infine le lotte di cui sono protagonisti i lavoratori a Palermo vedi quella dei precari delle Coop Sociali o degli ex pulizieri del Policlinico che rientrano nel quadro delle lotte dei precari e disoccupati che caratterizzano il sud del nostro paese…

Tutti i lavoratori, precari, donne, giovani presenti hanno convenuto sulle necessità della continuazione della lotta che è una lotta ampia, che tocca ogni ambito, perché è tutta la condizione di vita che è sotto attacco… 


Il canto collettivo di Bella ciao ha concluso l’assemblea cui è seguita una allegra e abbondante cena collettiva e  un momento di divertente cabaret di un precario/attore delle Coop Sociali che ha posto con ironia la questione dell’egoismo che emana da questa società  da un lato e la questione del maschilismo verso le donne  dall’altro. 


Nessun commento:

Posta un commento