IL POSTO DI LAVORO NON SI TOCCA!
Protesta a Piazza Pretoria 7 settembre dalle ore 9,30
Come precari Coop Sociali, assistenti igienico-personale agli studenti disabili nelle scuole superiori di Palermo e provincia, scendiamo di nuovo in lotta innanzitutto perché i palazzi del potere, dalla Regione Siciliana di Schifani alla Città Metropolitana di Palermo/Lagalla, ad oggi non hanno ancora una volta emesso alcun provvedimento reale per la ripresa del servizio nelle scuole verso gli studenti disabili e LA SCUOLA INIZIA IL 13 SETTEMBRE!!! Ma anzi proprio nel mese di agosto scorso il governo regionale Schifani aveva annunciato di mettere uno stop allo stanziamento delle risorse necessarie per il servizio specialistico igienico-personale per tutta la Sicilia, allineandosi così all’azione del governo nazionale antioperaio e antiproletario Meloni di tagliare i soldi per la scuola pubblica, per la sanità pubblica, i servizi pubblici...,
Ma questo è il nostro lavoro, che seppur precario, abbiamo difeso con la lotta per anni fino ad oggi e ancora una volta diciamo che non si tocca! Il servizio di assistenza igienico personale specializzato verso gli studenti disabili deve riprendere! e non solo a Palermo, e deve essere garantito per l’intero anno scolastico a tutti gli studenti, che ne hanno pieno diritto senza alcuna discriminazione, a fronte di un vergognoso quadro in cui dalla Regione all’ARS oltre alla becera e falsa propaganda elettorale, non è stato fatto nulla lasciando la situazione molto caotica e frammentata, visto che in altre città o comuni della Sicilia il servizio di assistenza non è stato gravemente garantito o è stato erogato con pochissime ore e per pochissimi studenti disabili.
Non vogliamo più essere sottoposti ad una condizione di precarietà insopportabile e/o al rischio costante di disoccupazione, rivendichiamo il nostro diritto al lavoro e ad un salario più dignitoso.
Noi precarie e precari con gli attuali salari, quando si lavora, non arriviamo neanche a fine mese, figuriamoci nei mesi in cui i contratti scadono e siamo disoccupati, mentre le poltrone d’oro dei vari politicanti nei palazzi del potere diventano ogni giorno sempre più sfacciatamente d’oro sulla nostra pelle!
Noi precarie e precari facciamo parte di un esercito di migliaia di lavoratrici e lavoratori delle coop sociali, delle pulizie, dei servizi, del turismo, ecc., a vero e proprio sottosalario che per il governo Meloni dei padroni, come per i poveri e disoccupati attaccati pesantemente con la cancellazione del reddito di cittadinanza, sono un fastidioso peso da eliminare, ma noi non ci stiamo e la nostra lotta deve essere certamente parte della lotta più generale per la conquista di un salario minimo contro lo sfruttamento pesante e indiscriminato di padroni e padroncini, avallato dal governo Meloni, la cui falsa apertura su questo tema è servita solo a bloccare la proposta (minima) di salario minimo, con padroni e parte del sindacalismo confederale che "ringraziano".
Ma lottiamo anche per la stabilizzazione dopo anni di precarietà che rivendichiamo con forza perché è un diritto acquisito.
Ma questa è una lotta che necessariamente si deve inserire in un percorso più ampio di lotta contro un governo quale quello sempre più reazionario Meloni, che in nero disprezzo di tantissimi lavoratori e lavoratrici, è avanzato rapido nell’emanare leggi contro i lavoratori ma che sono veri e propri regali ai padroni e padroncini, dal “decreto- ammazza - lavoro” alla legge che liberalizza gli appalti, con l’accelerazione alla questione "autonomia differenziata" e i pesanti tagli che ci sarebbero alle risorse per la scuola, sanità e servizi pubblici con l’imposizione di regioni di serie A e regioni di serie B specialmente al Sud; questo governo è avanzato rapido nel sancire per tantissimi lavoratori e lavoratrici la precarietà a vita e l’attacco pesante a tantissimi disoccupati in questo paese, mentre sempre più soldi si destinano alla sporca guerra imperialista al servizio del profitto dei padroni e si reprimono le giuste lotte contro tutto questo dei lavoratori e dei proletari.
Precarie e precari Coop Sociali Slai Cobas per il sc
Via M. Cipolla, 93 – Palermo 338.7708110 cobas_slai_palermo@libero.it
Nessun commento:
Posta un commento