Un'area di 20 mila quadrati tra Sarzana e Castelnuovo Magra è stata
sequestrata dalla Guardia di Finanza. All'interno erano presenti tredici
tonnellate di materiale contenente eternit.
SARZANA - Un'area di 20 mila quadrati tra
Sarzana e Castelnuovo Magra è stata sequestrata dalla Guardia di Finanza.
All'interno erano presenti tredici
tonnellate di materiale contenente eternit. L'area è stata monitorata
con la collaborazione del Reparto aereonavale della Guardia di Finanza ligure. Il
complesso, costruito tra gli anni 80 e 90, era stato in passato utilizzato per
la lavorazione del marmo, e nel 2012 era stato incluso nella fusione
societaria con una azienda di Carrara dedita al commercio di marmo. Da anni,
però, la struttura era abbandonata. Il sindaco di Castelnuovo ha emesso
un'ordinanza contro la società di Carrara per obbligarla a mettere in sicurezza
l'area entro 30 giorni. Oltre al complesso industriale la Finanza ha
sequestrato 2 immobili, un ingente quantitativo di lastre frantumate della
tettoia del capannone, circa 10 tonnellate di marmo e altri beni aziendali per
circa 40 tonnellate. Gli amministratori dell'azienda carrarese, due cittadini
siriani e un libanese, sono stati segnalati alla Procura. Secondo indiscrezioni
la società proprietaria dell'area farebbe capo alla Cpc Marble Ltd, di
proprietà della famiglia di Osama Bin Laden.
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