Poichè ci risulta che vi sono in
giro voci fastidiose, tendenziose e malevoli che cercano di buttare confusione
circa l'effettiva esistenza della proclamazione dello "sciopero delle
donne" per l'8 marzo da parte dello Slai cobas per il sindacato di classe,
per contrastare lo "SCIOPERO DELLE DONNE" (purtroppo non è una novità
che da varie parti si cerca di impedire la lotta delle donne, delle
lavoratrici), riaffermiamo con chiarezza:
LO SCIOPERO DELLE DONNE L'8 MARZO C'E' ED E' STATO REGOLARMENTE COMUNICATO E AUTORIZZATO, DA TUTTI GLI ORGANI, IN PRIMIS DALLA COMMISSIONE DI GARANZIA SCIOPERI, PER I SETTORI PUBBLICI.
LO SCIOPERO DELLE DONNE L'8 MARZO C'E' ED E' STATO REGOLARMENTE COMUNICATO E AUTORIZZATO, DA TUTTI GLI ORGANI, IN PRIMIS DALLA COMMISSIONE DI GARANZIA SCIOPERI, PER I SETTORI PUBBLICI.
Per maggiore chiarezza in
allegato vi è la comunicazione della Commisione di Garanzia, della Funzione
pubblica e del Miur. Ma tutte le Istituzioni nazionali e locali stanno inviando
ai vari posti di lavoro la comunicazione di indizione dello sciopero.
(Dopo l'8 marzo ci occuperemo
anche di alcune di queste voci fastidiose, MA ORA ABBIAMO ALTRO A CUI PENSARE, ABBIAMO
UN NUOVO SCIOPERO DELLE DONNE DA FARE!).
Lavoratrici slai cobas per il
sindacato di classe
Movimento Femminista
Proletario Rivoluzionario
mfpr.naz@gmail.com - 3475301704
di seguito la Nota del Ministero
Nota integrativa su Sciopero generale nazionale
25 Febbraio 2016
COMUNICAZIONE AI SENSI DELL’ARTICOLO
2, COMMA 6, DELLA LEGGE 12 GIUGNO 1990, N. 146 E SUCCESSIVE MODIFICAZIONI ED
INTEGRAZIONI.
La Presidenza del
Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Funzione Pubblica precisa che il
soggetto sindacale proclamante lo sciopero generale nazionale dell’8 marzo 2016
è l’associazione sindacale Slai Cobas per il
sindacato di classe, C.F. 90177580736 in persona della
coordinatrice nazionale Margherita Calderazzi, avente sede legale in v.
Rintone, 22 Taranto.
Al fine di contemperare
l’esercizio del diritto di sciopero con il godimento dei diritti della persona
costituzionalmente tutelati, nel corso dello sciopero saranno assicurati, dalle
Amministrazioni pubbliche interessate, adeguati livelli di funzionamento dei
servizi pubblici essenziali di cui all’articolo 1 della legge 12 giugno 1990,
n. 146 e successive modificazione ed integrazioni, mediante l’erogazione delle
prestazioni indispensabili individuate dai contratti collettivi di lavoro, così
come interpretati dalla Commissione di Garanzia ai sensi dell’art. 13 della
citata legge n. 146/1990 e successive modificazioni ed integrazioni.
http://www.funzionepubblica.gov.it/articolo/dipartimento/25-02-2016/nota-integrativa-su-sciopero-generale-nazionale
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