La “coppa dell’assenteista” finisce dal giudice del
lavoro
Il caso alla
rubinetteria Nobili di Suno: le udienze a giugno
19/03/2016
marcello
giordani suno
La «coppa
dell’assenteista» finisce davanti al magistrato. Al Tribunale di Novara sono
state fissate le udienze per le denunce presentate dal sindacato e da due dei
dipendenti a cui era stata assegnata una coppa per l’alto numero di assenze
raggiunte.
Le udienze sono state fissate il 14 e il 23 giugno davanti al
giudice del lavoro. Il ricorso è stato presentato perché, secondo i dipendenti
e il sindacato, sono stati violati alcuni diritti dei lavoratori e non sono
state applicate alcune clausole dello Statuto dei lavoratori. È successo
tutto il 23 dicembre, quando il manager delle rubinetterie di Suno, Alberto
Nobili, raccoglie i 250 dipendenti in officina, dove è stato allestito un podio
improvvisato con tre coppe. Nobili inizia il discorso ringraziando prima i
lavoratori per i risultati positivi ottenuti dall’azienda, poi rimarca che la
performance avrebbe potuto essere anche migliore se non la produttività non
fosse stata penalizzata da alcuni addetti che hanno collezionato un numero
molto alto di assenze. L’imprenditore chiama il terzo «classificato» che
protesta ma ritira la coppa; Nobili chiama poi la seconda classificata, che si
alza in piedi e replica che non ha nessuna intenzione di ritirare un
riconoscimento che considera umiliante e lesivo della propria dignità. La
cerimonia viene interrotta. Alle accuse l’industriale replica che si è trattato
di un gesto folcloristico.
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