Alla rassegnazione rispondiamo con la
lotta!
Chi lotta non deve essere mai abbandonato!
Da
alcuni mesi assistiamo ad un incremento di licenziamenti di lavoratori,
lavoratrici e delegati sindacali.
Licenziamenti
che colpiscono rappresentanti di sindacati di base e Cgil e che hanno un dato
in comune: l'incompatibilità con i soprusi sempre più diffusi dopo la
“restituzione” al padronato da parte di governi e sindacati concertativi:
pensioni, art. 18, Jobs act, Testo unico sulla rappresentanza, Ccnl ...
Delegati
e delegate Rsu/Rls/Rsa che sviluppano lotte ed iniziative per opporsi ai
licenziamenti, alla riduzione dei salari, a turni massacranti, a condizioni di
vita e di lavoro sempre più pesanti; che rivendicano, con scioperi e
mobilitazioni, diritti e tutele per restituire dignità, potere d'acquisto e di
contrattazione, per far sì che lavoratori e lavoratrici siano protagonisti del
presente e del loro futuro.
Per
analizzare la situazione e sostenere quanti vengono “sanzionati” per la loro
attività in difesa di diritti e conquiste,venerdì 4 marzo al circolo Alhambra a
Pisa oltre 70 lavoratori e compagni/e hanno partecipato all'assemblea
organizzata dai Cobas di Pisa e dall'area congressuale “Il sindacato è un'altra
cosa - Opposizione Cgil” della Toscana, alla presenza di Sandro Giacomelli e
Francesco Doro, delegati licenziati in queste settimane. Sandro è delegato
Cobas di un'azienda in subappalto dell'indotto Piaggio di Pontedera (Pi),
Francesco è delegato Fiom Cgil di un'azienda metalmeccanica di Padova.
Questa
iniziativa unitaria e la feconda discussione testimoniano come, da posizioni
chiare e coerenti all'insegna della solidarietà e del conflitto per affermare
principi e tutele collettive, si possano costruire pratiche di unità, al di là
e al di sopra delle differenti appartenenze sindacali.
L'apericena
che ha preceduto l'assemblea ha raccolto oltre 600 € che, tolte spese e
rimborsi, sono stati consegnati a Sandro Giacomelli come contributo per la
vertenza legale e per il suo sostegno.
L'assemblea
ha condiviso che, in questa fase di attacco padronale, sia necessario
organizzarsi e costruire pratiche concrete a sostegno di chi resiste e si
oppone, come avviene in ferrovia con la Cassa di solidarietà e resistenza.
L'assemblea
ha, quindi, deciso di costituire il Comitato per la reintegrazione di Sandro
Giacomelli, aperto a chi intende organizzare l'attività di sostegno al delegato
ed essere al suo fianco nella vertenza.
Per
dare vita a questo importante impegno, l'appuntamento è mercoledì 9 marzo ore
18.00 c/o il circolo Utopia, via S.Lorenzo 38 a Pisa.
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