UNIONE
SINDACALE ITALIANA USI fondata nel 1912 -
Segreteria prov. intercategoriale
e Rsa interna USI c/o Soc. Coop Sociale ERMES
Roma – Largo G. Veratti 25 00146 - Tel. 06/70451981 –
fax 06/77201444
Associazione
difesa e tutela utenti e consumatori servizi pubblici USICONS
e
mail usicons.roma@gmail.com CELLULARE 339 5001537
(presidente G. Martelli)
Comunicato
sindacale e avviso ai mezzi di informazione e comunicazione
(per
affissione nei luoghi di lavoro ai sensi artt. 1, 14, 15 e 25 Legge 300/1970)
Roma 16 marzo 2016
UNIONE SINDACALE ITALIANA USI E
ASSOCIAZIONE DIFESA E TUTELA UTENTI E
CONSUMATORI USICONS, SOLIDALI CON CHI
LOTTA PER DIRITTI SOCIALI E DI CITTADINANZA. PRESA DI POSIZIONE DI USI E
USICONS SUL TESTO DEL BANDO DI GARA PER GESTIONE ATTIVITA' E SERVIZI NEI CAMPI
ROM-VILLAGGI ATTREZZATI.
USI E USICONS CHIEDONO A COMMISSARIO TRONCA
E SUB COMMISSARI DI SOSPENDERE IN AUTOTUELA IL BANDO DI GARA “SECURITARIO”.
IL 19 MARZO 2016, DALLE 16 MANIFESTAZIONE
E CORTEO DEL CARTELLO CITTADINO “ROMA NON SI VENDE”, DA PIAZZA VITTORIO FINO AL
CAMPIDIGLIO…
L'Unione Sindacale Italiana USI, l'Associazione
di difesa e tutela diritti utenti e consumatori USICONS, esprimono la loro
piena solidarietà e sostegno, alle iniziative ulteriori a quelle fatte dal
sindacato autorganizzato, nei mesi scorsi, denunciando pubblicamente che, in
occasione della pubblicazione del bando di gara (in scadenza il 21 marzo 2016),
si rileva di nuovo, come già avvenuto con la Giunta Alemanno, una logica
“securitaria” e da ordine pubblico, su un servizio sociale e di inclusione
quale quello di gestione villaggi attrezzati per rom e sinti (campi
ufficialmente riconosciuti come percorso non lecito dalla commissione
europea…).
Il nuovo bando, predisposto dal
Dipartimento Politiche Sociali di Roma Capitale e voluto dal Commissario
straordinario Tronca e dalla sub commissaria Vaccaro, anche se prevede come
richiesto dal sindacato Usi e dall'Usicons, come da tante strutture del terzo
settore e dai coordinamenti autorganizzati di lavoratori e lavoratrici, la
CLAUSOLA SOCIALE (di salvaguardia lavorativa e occupazionale), che almeno formalmente
garantirebbe in caso di cambio di appalto (enti vincitori della precedente gara
dell'appalto, società cooperativa Sociale ERMES e L'ARCISOLIDARIETA', tolto lo
schifod egli affidamenti diretti in stile Mafia Capitale) lavoratori e
lavoratrici, prevede però una serie di vincoli e di impegni, nel bando stesso,
che contravvengono e disattendono le LINEE GUIDA EUROPEE e la stessa STRATEGIA
NAZIONALE DI INCLUSIONE DELLA “MINORANZA” DI ETNIA ROM, SINTI, CAMINANTI, che
invece
prevedono l'attivazione di politiche
finalizzate a garantire lavoro, casa, salute, delle persone che sono inserite
nei villaggi “attrezzati”…
IL BANDO PUBBLICATO, invece PRIVILEGIA GLI
ASPETTI DI VIGILANZA, CONTROLLO NEI CAMPI E SULLE PERSONE IN ESSI RESIDENTI.
Una quota consistente, delle risorse
economiche previste per la copertura del bando di gara stesso da Roma Capitale,
fino ALLA META' DEL TOTALE DEL BUDGET STANZIATO E DESTINATO AD OGUNO DEI CAMPI,
SAREBBE ASSORBITA DA ATTIVITA' DI SORVEGLIANZA AGLI INGRESSI, ALL'INTERNO DEI
C.D. “VILLAGGI ATTREZZATI”, come sono ormai eufemisticamente chiamati
dall'Amministrazione capitolina, a TUTTO SVANTAGGIO E DISCAPITO DELLA SERIE DI
ATTIVITA', AZIONI POSITIVE E DI INTERVENTO, DI PROMOZIONE SOCIALE, FORMATIVA E
LAVORATIVA, ATTIVITA' CHE RISPONDONO IN MODO ESAURIENTE E IN PROSPETTIVA
SODDISFACENTE, ALLE LINEE GUIDA EUROPEE E CHE CONSENTIREBBERO AI RESIDENTI DI
ETNIA ROM, SINTI E CAMINANTI, UNA REALE E CONCRETA PROGETTUALITA', AUTONOMIA DI
VITA, UN POSITIVO INSERIMENTO NEL TESSUTO CITTADINO E LAVORATIVO.
I lavoratori e le lavoratrici, operatori
sociali e mediatori-trici interculturali, non possono essere trasformati in
figure professionali di VIGILANTES E GUARDIANI.
Questo bando è in sintonia con l'attuale
INTERRUZIONE DI PUBBLICO SERVIZIO, in atto da 6 mesi a ROMA CAPITALE, CON LA
CHIUSURA E DISMISSIONE DELLE ATTIVITA' DI SCOLARIZZAZIONE ROM E DI MEDIAZIONE
NELLE SCUOLE E NEI CAMPIS TESSI (circa 2000 ragazzi-e in età di obbligo
scolastico, ai quali è ancora NEGATO IL DIRITTO ALLO STUDIO E ALL'APPRENDIMENTO,
situazione sulla quale il sindacato USI non si è arreso per chiedere al Comune
di ROMA CAPITALE, di ripristinarlo…) e alle politiche di tagli di
finanziamenti, dismissioni, riduzioni, esternalizzazioni e perdite di posti di
lavoro e di servizi sociali e pubblici, che sono l'effetto del D.U.P.
(Documento Unico di Programmazione 2016 – 2018), che sarà ulteriormente
contestato con la protesta cittadina e pubblica dal vasto cartello di ROMA NON
SI VENDE, con un corteo cittadino al quale Usi e iscritti-e da vari posti di
lavoro partecipa e invita la cittadinanza a partecipare, IL 19 MARZO 2016 DALLE
16 DA PIAZZA VITTORIO AL CAMPIDOGLIO
ROMA CITTA' APERTA, ROMA RESISTE, ROMA NON
SI VENDE,ROMA VA LIBERATA DI NUOVO...DA MAFIA CAPITALE E DA CHI VORREBBE TENERE
LA CITTA' SOTTOMESSA.
SCUOLA, SERVIZI SOCIALI, LAVORO, CASA,
SALUTE, VIVIBILITA' PER TUTTI E TUTTE.
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