È stato un nuovo lungo pomeriggio di lotta, quello di ieri, per gli assistenti igienico-personale agli studenti disabili in protesta davanti all’Ars, Assemblea regionale siciliana.
Le lavoratrici e i lavoratori lottano come è noto per l’abrogazione di tutto l’articolo 10 della Legge Reg.le 8/2016 che vuole scaricare il servizio di assistenza ai collaboratori scolastici e di fatto lascia senza lavoro circa 2000 operatori in tutta la Sicilia. Ma lascia senza un’adeguata assistenza anche gli studenti disabili perché i collaboratori non potranno per diversi e oggettivi motivi svolgere questo servizio come è stato ribadito nei diversi incontri con vari organismi istituzionali, ultimo quello in Prefettura.
Proprio dal Prefetto di Palermo De Miro è stato fatto e inviato al Presidente Crocetta e al Presidente dell’Ars, in questo senso un documento in cui si ravvisano tutte le incongruenze e criticità di questo articolo della legge regionale.
Proprio dal Prefetto di Palermo De Miro è stato fatto e inviato al Presidente Crocetta e al Presidente dell’Ars, in questo senso un documento in cui si ravvisano tutte le incongruenze e criticità di questo articolo della legge regionale.
La discussione su questa vertenza che vede gli assistenti in lotta da molto tempo, che ieri durante la seduta d' aula è stata posta, ci è stato riferito, dal deputato Alongi (il quale ha detto che occorre intervenire su " un articolato che abbiamo approvato" ma che rischia di diventare "esplosiva") è stata approvata a maggioranza che pur dichiarando che continuerà domani alle 12,30 presso la V Commissione, Cultura e Lavoro con un'audizione in cui è stata convocata anche la nostra O.S., Slai cobas per il sindacato di classe, ma ci saranno anche i confederali... e sarà battaglia nella battaglia contro chi cercherà di ostacolare o danneggiare la lotta più che giusta messa in campo da giorni dagli assistenti Slai.
Nel frattempo a Catania le lavoratrici aderenti all’Unicobas che hanno partecipato alla prima manifestazione regionale del 5 luglio a Palermo in piazza Indipendenza, hanno annunciato la prossima proclamazione dello stato di agitazione per i collaboratori scolastici, collaboratori che anche a Palermo stanno iniziando a mobilitarsi contro i corsi obbligatori imposti dall’Usr.
Gli assistenti Slai Cobas s.c. a fine aula, mentre attendevano dei lavoratori che avevano assistito alla seduta, hanno ribadito con forza e rabbia ai vari deputati e assessori che "sfilavano" fuori dal palazzo, che continueranno a lottare e che cancellare l'art.10 sia per il governo regionale che per i deputati è solo e unicamente un dovere per riparare ad un danno pesante fatto nei confronti degli studenti disabili e dei lavoratori, assistenti e collaboratori scolastici...
... e le intimidazioni della Digos non ci fermeranno!
Slai cobas per il sindacato di classe
via g. del duca 4 Palermo
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