..passerelle di deputati con tutti i sindacati e associazioni a tener bordone - posizioni antioperaie di grillini/liberi e pensanti e necessità di organizzare una forte protesta operaia e popolare in occasione della venuta di Renzi il 29 luglio
Fim, Fiom,
Uilm fanno un misero tentativo per nascondere il fallimento di uno sciopero,
che era di supporto a una loro piattaforma, mai discussa in assemblea con gli
operai, e ai loro incontri istituzionali, ma che come abbiamo spiegato in altri
articoli non serve a difendere nè lavoro nè salute.
Dichiarazione dei rappresentanti sindacali: "Non abbiamo voluto caricare questa astensione di troppo significato per non dare un segnale negativo alla Commissione: in fondo loro sono qui per ascoltare le nostre esigenze..."
Dichiarazione dei rappresentanti sindacali: "Non abbiamo voluto caricare questa astensione di troppo significato per non dare un segnale negativo alla Commissione: in fondo loro sono qui per ascoltare le nostre esigenze..."
BUGIARDI E
SERVILI!
Nella
piattaforma presentata a Roma, allegata alla lettera ai parlamentari sul 10°
decreto Ilva, Fim, Fiom, Uilm ne parlano sotto la voce "OCCUPAZIONE".
Ma si tratta
di un bluff, perchè questa "clausola" è tutta il contrario di una
difesa dell'occupazione.
Riportiamo il testo della piattaforma:
Riportiamo il testo della piattaforma:
"Fim,
Fiom e Uilm chiedono al governo nell'iter di conversione della legge, di
inserire la clausola sociale, ovvero un provvedimento specifico che tuteli
tutti i lavoratori da eventuali piani di ridimensionamento. Analogamente
avvenga per contrastare l'emergenza appalti, vista la drammaticità in cui
versano le aziende del territorio, in quanto sono oramai migliaia i lavoratori
falcidiati e quelli che rischiano l'esclusione dal mondo del lavoro a causa
degli ammortizzatori sociali ormai in scadenza, introducendo deroghe a nuovi
strumenti per la tenuta occupazionale rispetto ai provvedimenti attuali (jobs
act)".
Quindi, ciò
che Fim, Fiom e Uilm chiedono è solo e soltanto ammortizzatori sociali, e la deroga di essi, della cassaintegrazione,
dei contratti di solidarietà, della mobilità lunga, ecc.
Tant'è che, tra i provvedimenti decisi vi è il prolungamento dei contratti di solidarietà in corso all'Ilva.
Quindi, "clausola sociale" vuol dire che per gli operai dell'Ilva e dell'appalto i sindacati hanno già messo in conto, danno già per scontato la riduzione dell'occupazione, i problemi di esuberi che porranno i nuovi padroni (senza differenza tra l'una o l'altra cordata). Tutt'altro che difesa dell'occupazione, ma solo un accompagnamento al licenziamento e alla disoccupazione.
Ma anche sul fronte del risanamento ambientale e bonifiche la piattaforma dei sindacati confederali, al di là di denunce scontate sullo slittamento dei tempi e sulla facoltà lasciate ai nuovi padroni di modificare i piani aziendali, la piattaforma diventa di fatto di accompagnamento al decreto del governo non da necessario contrasto.
Tant'è che, tra i provvedimenti decisi vi è il prolungamento dei contratti di solidarietà in corso all'Ilva.
Quindi, "clausola sociale" vuol dire che per gli operai dell'Ilva e dell'appalto i sindacati hanno già messo in conto, danno già per scontato la riduzione dell'occupazione, i problemi di esuberi che porranno i nuovi padroni (senza differenza tra l'una o l'altra cordata). Tutt'altro che difesa dell'occupazione, ma solo un accompagnamento al licenziamento e alla disoccupazione.
Ma anche sul fronte del risanamento ambientale e bonifiche la piattaforma dei sindacati confederali, al di là di denunce scontate sullo slittamento dei tempi e sulla facoltà lasciate ai nuovi padroni di modificare i piani aziendali, la piattaforma diventa di fatto di accompagnamento al decreto del governo non da necessario contrasto.
Infatti su
questa questione fondamentale ci si limita a scrivere: "chiediamo che
alla conclusione dei centoventi giorni previsti, dopo il pronunciamento del
giudizio della commissione formata da tre esperti, si introduca una nuova
valutazione del danno sanitario per adoperare tutte le cautela possibili dal
rischio cancerogeno per lavoratori e residenti del comprensorio cittadino e
dell'intera provincia".
Neanche, quindi, chiedono che la copertura dei micidiali parchi minerali si faccia subito!
Neanche, quindi, chiedono che la copertura dei micidiali parchi minerali si faccia subito!
Gli emendamenti,
come abbiamo già scritto, non cambiano assolutamente la sostanza di un decreto
che dovrebbe invece cadere.
DI QUALI
EMENDAMENTI SI TRATTA:
- lo scudo
penale, civile e amministrativo esteso dall’ultimo decreto Ilva dai
commissari straordinari al nuovo acquirente, vale solo fino all’adempimento
delle prescrizioni del Piano ambientale, cioè non oltre la fine del 2018 - QUINDI,
FINO A DICEMBRE 2018, VALE A DIRE PROPRIO NEL PERIODO IN CUI PIU' ALTO E' IL
RISCHIO PER LA SALUTE E LA SICUREZZA, I NUOVI PADRONI SONO LIBERI DI FARE CIO'
CHE VOGLIONO, PERCHE' NON SONO PUNIBILI.
- Ammortizzatori e clausola sociale per tutti i lavoratori del gruppo - QUESTO E' L'EMENDAMENTO SU CUI SOPRATTUTTO IL PD FA PIU' DEMAGOGIA, MA CHE IN REALTA' NON SOLO NON MIGLIORA MA PEGGIORA LA SITUAZIONE. SI TRATTA, INFATTI, DI UNA CLAUSOLA SOCIALE CHE INVECE DI SALVAGUARDARE I POSTI DI LAVORO, RATIFICA CHE VI SARANNO SICURAMENTE CASSINTEGRAZIONE, CONTRATTI DI SOLIDARIETA', MOBILITA', ECC.
- Ammortizzatori e clausola sociale per tutti i lavoratori del gruppo - QUESTO E' L'EMENDAMENTO SU CUI SOPRATTUTTO IL PD FA PIU' DEMAGOGIA, MA CHE IN REALTA' NON SOLO NON MIGLIORA MA PEGGIORA LA SITUAZIONE. SI TRATTA, INFATTI, DI UNA CLAUSOLA SOCIALE CHE INVECE DI SALVAGUARDARE I POSTI DI LAVORO, RATIFICA CHE VI SARANNO SICURAMENTE CASSINTEGRAZIONE, CONTRATTI DI SOLIDARIETA', MOBILITA', ECC.
- Un’altra
modifica prevede la domanda di autorizzazione dei nuovi interventi e di
modifica del Piano delle misure e delle attività di tutela ambientale e
sanitaria che l’aggiudicatario potrà presentare dovrà essere data notizia
con avvisi su due quotidiani nazionali e due locali. Inoltre, i
curricula dei componenti il comitato di esperti che andranno a valutare in 120
giorni i piani ambientali presentati dalle due cordate in gara per rilevare gli
asset industriali del gruppo Ilva, dovranno, in base a un altro emendamento approvato,
essere consultabili. MA BASTA QUESTA "INFORMAZIONE", CHE
DOVREBBE ESSERE SCONTATA IN UN SISTEMA MINIMAMENTE DEMOCRATICO, PER METTERE A
TACERE IL FATTO GRAVE CHE I NUOVI PADRONI POSSONO MODIFICARE I PIANI AMBIENTALI
SECONDO I LORO INTERESSI?!
- Sui
crediti ai fornitori - si prevede che “le distribuzioni di acconti
parziali ai creditori prededucibili sono effettuate dal commissario
straordinario dando preferenza al pagamento dei crediti delle imprese
fornitrici“.
- l'Arpa
Puglia, che è stata svincolata dal blocco delle assunzioni: è autorizzata ad
assumere personale a tempo indeterminato per la copertura delle future
«attività di vigilanza, controllo, monitoraggio» e per gli «eventuali
accertamenti tecnici» in relazione all’attuazione del piano. A questo scopo
sono state individuate risorse per massimi 2,5 milioni nel 2016 e 5 milioni a
decorrere dal 2017. MA NESSUNO HA CHIESTO SU QUESTO L'UNICA COSA SERIA: CHE VI
SIA DENTRO L'ILVA UNA POSTAZIONE FISSA DI ISPETTORI, PER CONTROLLI CONTINUI E
DETERRENTE.
- l’advisor
che valuterà l’offerta economica per l’acquisizione dell’azienda da parte delle
due cordate formate dai gruppi privati in gara, non deve essere in potenziale conflitto
di interesse con i privati stessi - E QUESTA SAREBBE UNA RICHIESTA? NON UN
FATTO CHE DOVREBBE ESSERE SCONTATO?
Sui rifiuti - è stato deciso che entro il 31 dicembre i commissari trasmettano al ministero dell’Ambiente la mappatura, aggiornata al 30 giugno, dei rifiuti pericolosi e del materiale contenente amianto presenti negli stabilimenti Ilva. E, qualora i rifiuti siano utilizzati al di fuori degli stabilimenti Ilva, si applichi un test di cessione. ANCHE SU QUESTE COSE SI SPACCIANO COME EMENDAMENTI MIGLIORATIVI ADEMPIMENTI CHE DOVREBBERO ESSERE SCONTATI.
MA I SINDACATI CONFEDERALI DICHIARANO:
“Nell’iter
di conversione in legge dell’ultimo decreto Ilva - si legge in una nota della
Cisl tarantina - Governo e Parlamento assumano i contenuti della piattaforma
rivendicativa di Fim, Fiom e Uilm".
BENE! QUINDI E' SU QUESTO PIATTAFORMA CHE NON CAMBIA NULLA DELLA INACCETTABILITA' DEL 10° DECRETO, CHE FIM, FIOM, UILM HANNO CHIAMATO A SCIOPERARE GLI OPERAI!
BENE! QUINDI E' SU QUESTO PIATTAFORMA CHE NON CAMBIA NULLA DELLA INACCETTABILITA' DEL 10° DECRETO, CHE FIM, FIOM, UILM HANNO CHIAMATO A SCIOPERARE GLI OPERAI!
Il M5S in
questi giorni all'Ilva e ai Tamburi, con i cavalier serventi di Ranieri e soci
dei "Liberi e pensanti", vanno da un lato vendendo fumo e dall'altro
spingono per attacchi concreti ai lavoratori.
Il M5S chiede la chiusura dell'Ilva, per fare di Taranto una Bagnoli cento volte più grande, in cui a 30 anni di distanza dalla sua chiusura, gli operai sono stati mandati tutti a casa - una storica classe operaia che faceva tante lotte anche sul terreno della salute e dell'ambiente - ma ancora non vi è stata neanche mezza bonifica, l'inquinamento ambientale, dei terreni, del mare è nettamente peggiorato, ed è preda di speculazione e interessi di affaristi e camorristi.
Il M5S chiede la chiusura dell'Ilva, per fare di Taranto una Bagnoli cento volte più grande, in cui a 30 anni di distanza dalla sua chiusura, gli operai sono stati mandati tutti a casa - una storica classe operaia che faceva tante lotte anche sul terreno della salute e dell'ambiente - ma ancora non vi è stata neanche mezza bonifica, l'inquinamento ambientale, dei terreni, del mare è nettamente peggiorato, ed è preda di speculazione e interessi di affaristi e camorristi.
Con gli
operai fuori dalla fabbrica, dispersi, senza alcuna forza contrattuale, non si
difende nè salute nè lavoro e si lascia campo libero a governo, speculatori, e
chiaccheroni.
Il M5S
chiede che gli operai siano tutti licenziati. Mandati in mobilità con un reddito che si riduce
sempre più, o che diventino degli assistiti, per ricercare lavoro, fare
formazione (ad operai siderurgici che sono già specializzati...!!), con la
miseria di sussidi, indennità, incentivi.
Si tratta di forme che non hanno mai dato, in nessun parte in Italia, altro lavoro e reddito!
Si vogliono ridurre gli operai a elemosinati, disoccupati, che devono girare per collocamenti o peggio Agenzie interinali, enti di Formazione (che loro sì avranno bei soldi dallo Stato...).
Sono chiacchiere che potrebbe essere reimpiegata nelle bonifiche del territorio; non lo è stata a Bagnoli e non lo sarà a Taranto!
Si tratta di forme che non hanno mai dato, in nessun parte in Italia, altro lavoro e reddito!
Si vogliono ridurre gli operai a elemosinati, disoccupati, che devono girare per collocamenti o peggio Agenzie interinali, enti di Formazione (che loro sì avranno bei soldi dallo Stato...).
Sono chiacchiere che potrebbe essere reimpiegata nelle bonifiche del territorio; non lo è stata a Bagnoli e non lo sarà a Taranto!
Il M5S sul
fronte della salute-bonifiche non fa alcuna proposta e richiesta concreta, si
limita ad auspicare che il governo faccia accordi e progetti - quando abbiamo già visto che tipo
di accordi e progetti fa il governo, quelli di rinviare sine die anche i piani
di bonifica già fatti, ma che restano nei cassetti e senza fondi reali, della
Commissaria per il governo, Corbelli.
Ma il M5S su questo fa anche un passo indietro, perchè parla di "progetti di bonifica" ancora tutti da fare - quanti decenni dovremo aspettare?
Ma il M5S su questo fa anche un passo indietro, perchè parla di "progetti di bonifica" ancora tutti da fare - quanti decenni dovremo aspettare?
Il M5S sulla
riconversione butta letteralmente fumo. Parlare di "riconversione industriale per un
nuovo sviluppo sostenibile, di turismo, energie rinnovabili, ecc. ecc."
sono chiacchiere da bar della media e a volte piccola borghesia, se non si dice
che questo sistema del capitale fa diventare tutto nocivo e pericoloso per il
suo profitto e non si chiama alla lotta contro di esso. Non è che non abbiamo esempi
anche a Taranto di questo: la Marcegaglia che doveva fare produzioni
alternative ha chiuso e ora è parte delle cordate che potrebbero prendersi
l'Ilva; le nostre coste, spiagge sono da tempo diventate preda di speculazione
affaristica, che se ne frega della difesa ambientale, anzi inquina mari e
territori e privatizza intere zone, facendo spiagge di serie A e spiagge di
serie B, e potremmo continuare. Come sono chiacchiere che 15 mila operai,
compreso l'appalto, per non parlare dell'indotto, possono essere rioccupati nel
turismo, archeologie industriale e stronzate del genere.
Come sono chiacchiere, e presa in giro parlare di "potenziamento della filiera di riuso dei rifiuti". Dove stavano lor signori e dove stanno quando i disoccupati organizzati, gli operai della selezione differenziata hanno lottato per anni e continuano a lottare per queste cose?!
Come sono chiacchiere, e presa in giro parlare di "potenziamento della filiera di riuso dei rifiuti". Dove stavano lor signori e dove stanno quando i disoccupati organizzati, gli operai della selezione differenziata hanno lottato per anni e continuano a lottare per queste cose?!
QUESTE SONO
PAROLE E PROGRAMMI DA CAMPAGNA ELETTORALE, BUONI PER ESSERE DETTI PRIMA E DOPO
SMENTITI DAI FATTI.
E gli
operai, le masse popolari di Taranto non possono e non devono andare dietro a
queste cazzate, aspettando che qualcuno risolva i problemi.
Ma devono
organizzarsi e lottare, mandando a quel paese i demagoghi e ciarlatani di ogni
tipo.
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