sabato 23 luglio 2016

23 luglio - Vertenza magazzino Kamila/Brignano gruppo Cisa/Italtrans: lettera ai media dello Slai Cobas sc



buongiorno
le invio una nota per riassumere i contenuti della vertenza sindacale, che al tempo stesso rappresenta una situazione al limite dei diritti civili e umani, per i lavoratori della logistica nei magazzini del gruppo Kamila Italtrans (Brignano, Basiano, Calcinate) gestiti principalmente dal consorzio Cisa con le sue rete estesa di cooperative. La condizione dei lavoratori (più di 600 persone al 90% immigrati è pesante, ritmi e carichi di lavoro molto duri, aggravato dal lavoro gestito praticamente con una forma di cottimo privazione dei diritti elementari fino a non avere più una propria vita privata, basti tenere presente che per i lavoratori è impossibile gestire turni orari e sedi di lavoro: sanno quando entrano e non quando escono (10/12/14 ore sono cosa normale). Le comunicazione e le variazioni arrivano con un sms a tutte le ore anche notturne, una totale discrezionalità usata anche in termini punitivi (un equivalente delle punizioni corporali) quando un lavoratore non dimostra la massima subordinazione e ubbidienza, viene lasciato senza lavoro per più giorni, o spostato in una sede scomoda...
O gli viene assegnato un turno con sole 3/4 ore, a seconda della colpa di cui si è macchiato... un lavoratore è dal 16 maggio che non viene più chiamato al lavoro senza una spiegazione, senza una comunicazione scritta... Antisindacalità, pressioni minacce di ogni genere per impedire il minimo gesto di ribellione come iscriversi al sindacato, testimoniate da tante voci e da mille fatti quotidiani oggi, oltre che per condizioni di lavoro dignitose stiamo lottando per il reintegro di 4 lavoratori licenziati perché si sono recentemente iscritti al sindacato, per uno, il nostro attivista, sospeso disciplinarmente con un'accusa falsa appena si è iscritto, contro la deportazione di 40 lavoratori del magazzino di Basiano, che appena iscritti sono stati divisi e dispersi in altri appalti anche lontani, compresi quelli che non sono automuniti... e al lavoro nel magazzino di Basiano sono stati sostituiti con una cooperativa fatta venire da Roma... Non è semplice senza diventare ripetitivi presentare questo quadro i lavoratori da giorni stanno manifestando e scioperando per il ritiro dei licenziamenti, che si aggiunge alla richiesta di turni regolari, al pagamento della malattia al 100% e alla giornata di 8 ore. Chiedono lavoro e diritti, giovedì l'altro c'è stata una bella manifestazione come prima risposta ai 4 licenziamenti a Treviglio, poi uno sciopero dei due magazzini, altri scioperi e un presidio alla sede centrale di Italtrans a Calcinate.
Ieri che viene ripetuto oggi pomeriggio alle 16.30. abbiamo inviato una segnalazione alla prefettura con la richiesta di convocazione di un tavolo negoziale è in via di ultimazione un ricorso legale per discriminazioni... Non lasciamo alcuna strada intentata, ma a livello di stampa c'è un vuoto pesante. Vi chiediamo di poter documentare questa condizione di centinaia di lavoratori, che tra l'altro, dopo 10/15 anni di duro lavoro di facchinaggio hanno come prospettiva, con la schiena e le braccia spaccate, di essere mandati via.
per il sindacato Sergio Caprini
340 7226074
  in allegato alcune foto di recenti mobilitazioni.


Nessun commento:

Posta un commento