lunedì 22 settembre 2014

19 settembre: Palermo - la lotta degli ass.ti disabili dello Slai Cobas sdc sotto il Palazzo della Provincia, comunicato stampa-articoli e aggiornamenti

Comunicato stampa
19 settembre 2014

Stamattina in protesta a Palazzo Comitini contro l'annuncio che oggi il Commissario Tucci alla trasmissione Ditelo a Rgs ha fatto sull'inizio del servizio di assistenza ai disabili da Lunedì 22 settembre ma riducendo le ore  degli operatori da 27 settimanali a 22 per "far quadrare i conti", vista la mancanza di erogazione di risorse da parte della Regione di Crocetta, il presidente che l'8 marzo di due anni fa disse alle precarie "state tranquille le risorse ci saranno sempre" peccato che il presidente si riferiva solo alle risorse  per le loro già grasse tasche!

TUTTO QUESTO E' ILLEGALE!

I SERVIZI DI ASSISTENZA AI DISABILI, PER LEGGE "ESSENZIALI", NON SI POSSONO SUBORDINARE A VINCOLI DI BILANCIO/TAGLI DI SPESA, ALLA SPENDING REVIEW DEL GOVERNO

RIDURRE LE ORE DEL SERVIZIO SIGNIFICA ULTRAPEGGIORARE   LA QUALITA' DELL'ASSISTENZA  A DANNO SOLO  DEGLI STUDENTI DISABILI E DEGLI ASSISTENTI... ma questo per i diretti responsabili dei palazzi del potere non conta proprio nulla!

Precarie e precari Coop Sociali - Assistenti igienico.personale
Slai Cobas per il sindacato di classe





IL COMM. TUCCI DOPO UN LUNGO INCONTRO CALDO DECIDE PER LA RIPARTENZA DEL SERVIZIO A 27 ORE DALLA PROSSIMA SETTIMANA



IL COMMISSARIO TUCCI DOPO UN LUNGO INCONTRO CALDISSIMO DECIDE PER LA RIPARTENZA DEL SERVIZIO A 27 ORE DALLA PROSSIMA SETTIMANA.
E forte e incisivo è stato l'ultimo intervento dei delegati dello Slai Cobas s.c., su cui hanno concordato alla fine anche le altre O.S. confederali presenti alquanto titubanti invece fino a quel momento e che si stavano preparando a presentare un documento che appoggiava la richiesta dei genitori che hanno incontrato Tucci e che erano disposti ad  aspettare pur di avere l'orario pieno.
Ora! noi siamo subito stati d'accordo con questi genitori, si è detto, cui diamo la più stretta solidarietà, sul fatto che le ore non si debbano ridurre ma abbiamo ribadito che il servizio riprenda sin dalla prossima settimana, così come chiedono invece altri genitori in contatto con la nostra O.S, perché si deve mettere fine alla lesione del diritto allo studio per gli studenti disabili costretti a stare a casa, di cui moltissimi sono minori e peraltro in obbligo scolastico.
FARE RIPARTIRE IL SERVIZIO a 27 ORE E NEL FRATTEMPO SI LOTTA, come questa O.S. farà e si attiverà a tutti i livelli, come in passato, per fare la dovuta pressione e lotta agli organi preposti per far "uscire" (VERGOGNA INAUDITA!)  i fondi necessari, ma su questo tutti genitori, operatori... devono mobilitarsi.
Il Commissario Tucci a questo punto, tra le forti proteste degli assistenti che arrivavano dalla strada, ha deciso allora di far ripartire il servizio la prossima settimana a 27 ORE e fino a quando le risorse basteranno per ora (mese di ottobre!), impegnandosi a fare tutto il possibile per il reperimento delle altre risorse.
MA SICCOME  NON VOGLIAMO ESSERE TRIONFALISTI MA INTENDIAMO STARE SEMPRE CON I PIEDI PER TERRA, LA LOTTA DI 4 ANNI CONTINUI CE LO HA INSEGNATO NONOSTANTE I PASSI RAGGIUNTI FATTI  RESISTENDO AGLI ATTACCHI CONTINUI, STAREMO CON LE ANTENNE ALLERTATE FINO A QUANDO LA PROSSIMA SETTIMANA NON PRENDEREMO VERAMENTE SERVIZIO E CONTESTUALMENTE CONTINUEREMO A LOTTARE SIN DA SUBITO CONTRO LA REGIONE E TUTTE LE ISTITUZIONI, CONTRO LO SCHIFO E IL MARCIO CHE VI E' DENTRO  I PALAZZI DEL POTERE PER CUI STUDENTI, LAVORATORI, MASSE POPOLARI I CUI BISOGNI "DICONO DI RAPPRESENTARE" NON CONTANO MENO CHE NIENTE!
PER NOI NON FINISCE QUI, QUESTO E' CERTO!
Precarie e precari Coop Sociali - Assistenti igienico.personaleSlai Cobas per il sindacato di classe






Aggiornamento incontro

Palazzo Comitini

La riunione è attualmente ancora in corso presso Palazzo Comitini, come ancora in corso è anche la protesta delle lavoratrici e dei lavoratori assistenti igienico-personali che ribadiscono la necessità di far partire comunque il lavoro a 27 ore e che sono tutti dentro il palazzo lanciando slogan e denuncia continui che hanno messo in subbuglio tutto il palazzo. La novità di questo momento è che anche un gruppo di genitori ha voluto incontrare il commissario straordinario. Hanno dichiarato con forza che non accettano le proposte della Provincia sulla riduzione di ore e ribadito la necessità, come espressa dalla nostra organizzazione, che la scuola ai propri figli venga garantita secondo quanto previsto dal diritto allo studio, cioé ad orario pieno anche se qeusto significa aspettare un altro periodo di tempo. Il commissario Tucci sta prendendo tempo nel dare una risposta definitiva e, tra l'attesa di una telefonata e l'altra con i responsabili della Regione, in particolare la Dott. Bullara alle Politiche Sociali,  aveva proposto di non far partire affatto il
servizio visto che non può garantire le 27 ore. Anche a questo è stato risposto che comunque si tratterebbe di una violazione palese del diritto allo studio. Per cui abbiamo ancora una volta ribadito che per adesso è necessario comunque far partire il servizio a 27 ore anche solo fino ad ottobre, mese durante il quale questa O.S. si attiverà a tutti i livelli, come in passato, per fare la dovuta pressione e lotta agli organi preposti per far "trovare" i fondi necessari.


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