lunedì 22 settembre 2014

22 settembre: Il fronte, moderno fascista, antioperaio e antipopolare - governo Renzi, Landini e Padroni

LANDINI: "SIAMO NOI CHE ABBIAMO PROPOSTO IL CONTRATTO A TUTELE CRESCENTI"

(Da un intervista sul "Corriere della Sera"):


Giornalista: "... Renzi viene a proporvi cambiamenti concreti: come il contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti"

Landini: «Guardi, Renzi non viene a proporci proprio un bel niente, non porta alcuna novità, perché siamo stati noi, per primi, al nostro congresso, a immaginare uno schema di assunzione simile. Il punto è che se si parla di un contratto a “tutele crescenti”, vuol dire che poi, ad un certo punto, le tutele diventano complete, compresa quella dell’articolo 18. Che, invece, il governo ha intenzione di eliminare».
 SQUINZI-CONFINDUSTRIA: SI? ELIMINIAMO QUESTO FASTIDIOSO ART. 18 E ALTRO...

"Squinzi, quindi, è d'accordo con la posizione di Matteo Renzi: "Ritengo che faccia bene a esprimersi a favore dell'abolizione dell'articolo 18. Il tutto deve essere ovviamente inquadrato in una riforma del mercato del lavoro che secondo me dovrebbe portare a un contratto a tempo indeterminato che sia conveniente per le imprese e per i lavoratori, eliminando tutta una serie di complicazioni e di flessibilità che non aiutano a comprendere bene quello che succede nel mondo del lavoro''.
Per i padroni, "complicazioni e flessibilità" sono i diritti dei lavoratori, sono non avere le mani libere per usare quando e come serve questa forza-lavoro che "non solo lavora nella crisi, ma pretenderebbe anche di avere diritti..."
.   Continua Squinzi sulla cig: "Bisogna fare chiarezza: il nostro sistema con le cig speciali e in deroga è sbagliato perché permette di continuare la finzione che aziende esistano ancora quando invece hanno chiuso e sono decotte. La cassa integrazione deve essere uno strumento importante per aziende in difficoltà, ma che abbiamo prospettive di rilancio: la durata dovrebbe essere al massimo di un anno", 
         
        Squinzi chiaramente si guarda bene dal dire che sono anche tante grandi aziende, dalla Fiat, all'Ilva che usano la cig unicamente per risparmiare sul costo del lavoro, o che tante aziende che "chiudono e dicono che sono decotte" in Italia, improvvisamente stanno benone all'estero o cambiano nome e si riciclano.

Sostegno al governo. "...ci aspettiamo che il Parlamento dia un supporto fattivo all'azione dell'esecutivo. Faccia uno sforzo, un esame di coscienza e permetta al governo di lavorare". "Dobbiamo sostenere" il governo Renzi, "perché i provvedimenti trovino poi una effettiva attuazione...".


       Sì, quindi alla linea e allo stile "moderno fascista" di Renzi, in cui i provvedimenti o passano o passano per decreto, e in cui il parlamento deve solo approvare, niente affatto discutere, fare proposte. 

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