Picchetto Dielle: scontri tra facchini e carabinieri.
2 arresti.
Picchetto
Dielle: blindati zeppi di carabinieri questa mattina che una volta usciti dalle
vetture non hanno esitato ad attaccare insieme a digos, padroni delle
cooperative e crumiri gli operai e i delegati del S.I.Cobas, e i solidali
presenti che sono impegnati in una dura vertenza lunga ormai da mesi. Pestaggi
forsennati e cariche al grido di “arrestiamone tre” hanno colpito il picchetto
provocando numerosi feriti e concludendosi con l'arresto di altri due operai.
Nell'aggressione sono state selvaggiamente picchiate anche due giornaliste di
labournet.tv (sito tedesco di inchiesta e documentazione delle lotte operaie) a
cui è stata anche danneggiata l'attrezzatura che avevano allestito per
proseguire un documentario dedicato alle lotte della logistica. Come durante
gli scontri ad Anzola durante il primo sciopero generale del settore della
logistica, i dirigenti di piazza si avventano contro chi sta documentando le
violenza dei loro uomini, impauriti che i pestaggi e le aggressioni contro i
facchini di cui sono protagonisti, possano attirare l'attenzione dell'opinione
pubblica che quando si tratta di logistica sembra disinteressarsi completamente
di violenze e arbitri dei poliziotti. Quanto accaduto oggi alla Dielle è un
fatto molto grave che impone di rinforzare di maggiore determinazione e tenacia
lo sciopero generale della logistica dichiarato la scorsa domenica dal
S.I.Cobas, ADL Cobas e Cobas Lavoro Privato. La repressione legale e illegale
con cui le autorità istituzionali e padronali vogliono piegare la resistenza
dei facchini va contrastata con tutte le forze che sono a disposizione,
partecipando ai picchetti e potenziando lo sciopero sociale, metropolitano e
logistico del 16 ottobre.
Per domani
mattina il S.I.Cobas invita alla partecipazione al presidio sotto il tribunale
di Milano dalle 9am
di seguito il comunicato Si Cobas
Dopo la debacle aziendale di ieri (il picchetto ha
bloccato crumiri e camion per tutta la giornata) l'azienda e i suoi caporali si
sono rivolti alla prefettura per chiedere un intervento risolutivo a loro
favore
Questa mattina, in assenza di polizia, due blindati dei carabinieri guidati
dal palestrato ( padrone dei crumiri che vogliono sostituire i lavoratori
licenziati)hanno aggredito il presidio al grido di 'arrestiamone tre" e
due operatori televisivi tedeschi che riprendevano la scena.
Le scene di 10 giorni fa quindi si ripetono e definiscono l'unico scenario possibile alternativo alla resa degli operai e alla totale delega alle istituzioni
Seguiranno news per completare il "bollettino di guerra" tra feriti .
Da oggi assemblee in tutti i posti di lavoro per organizzare una risposta diffusa capace di preparare al meglio lo sciopero nazionale del 16 ottobre.
Le scene di 10 giorni fa quindi si ripetono e definiscono l'unico scenario possibile alternativo alla resa degli operai e alla totale delega alle istituzioni
Seguiranno news per completare il "bollettino di guerra" tra feriti .
Da oggi assemblee in tutti i posti di lavoro per organizzare una risposta diffusa capace di preparare al meglio lo sciopero nazionale del 16 ottobre.
Si COBAS provinciale di Milano
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