mercoledì 24 settembre 2014

23 settembre: Nuove cariche e arresti alla Dielle, ma la lotta non si ferma

Picchetto Dielle: scontri tra facchini e carabinieri. 2 arresti.
Picchetto Dielle: blindati zeppi di carabinieri questa mattina che una volta usciti dalle vetture non hanno esitato ad attaccare insieme a digos, padroni delle cooperative e crumiri gli operai e i delegati del S.I.Cobas, e i solidali presenti che sono impegnati in una dura vertenza lunga ormai da mesi. Pestaggi forsennati e cariche al grido di “arrestiamone tre” hanno colpito il picchetto provocando numerosi feriti e concludendosi con l'arresto di altri due operai. Nell'aggressione sono state selvaggiamente picchiate anche due giornaliste di labournet.tv (sito tedesco di inchiesta e documentazione delle lotte operaie) a cui è stata anche danneggiata l'attrezzatura che avevano allestito per proseguire un documentario dedicato alle lotte della logistica. Come durante gli scontri ad Anzola durante il primo sciopero generale del settore della logistica, i dirigenti di piazza si avventano contro chi sta documentando le violenza dei loro uomini, impauriti che i pestaggi e le aggressioni contro i facchini di cui sono protagonisti, possano attirare l'attenzione dell'opinione pubblica che quando si tratta di logistica sembra disinteressarsi completamente di violenze e arbitri dei poliziotti. Quanto accaduto oggi alla Dielle è un fatto molto grave che impone di rinforzare di maggiore determinazione e tenacia lo sciopero generale della logistica dichiarato la scorsa domenica dal S.I.Cobas, ADL Cobas e Cobas Lavoro Privato. La repressione legale e illegale con cui le autorità istituzionali e padronali vogliono piegare la resistenza dei facchini va contrastata con tutte le forze che sono a disposizione, partecipando ai picchetti e potenziando lo sciopero sociale, metropolitano e logistico del 16 ottobre.
Per domani mattina il S.I.Cobas invita alla partecipazione al presidio sotto il tribunale di Milano dalle 9am

di seguito il comunicato Si Cobas


Dopo la debacle aziendale di ieri (il picchetto ha bloccato crumiri e camion per tutta la giornata) l'azienda e i suoi caporali si sono rivolti alla prefettura per chiedere un intervento risolutivo a loro favore
Questa mattina, in assenza di polizia, due blindati dei carabinieri guidati dal palestrato ( padrone dei crumiri che vogliono sostituire i lavoratori licenziati)hanno aggredito il presidio al grido di 'arrestiamone tre" e due operatori televisivi tedeschi che riprendevano la scena.
Le scene di 10 giorni fa quindi si ripetono e definiscono l'unico scenario possibile alternativo alla resa degli operai e alla totale delega alle istituzioni
Seguiranno news per completare il "bollettino di guerra" tra feriti .
Da oggi assemblee in tutti i posti di lavoro per organizzare una risposta diffusa capace di preparare al meglio lo sciopero nazionale del 16 ottobre.
Si COBAS provinciale di Milano

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