Il welfare della
Ferrero: tre anni di stipendio alla famiglia se muore un dipendente
Lo prevede il contratto integrativo in una clausola applicata di recente
nel caso di un operaio stroncato da un tumore. Inoltre se i figli vogliono
studiare l'azienda li sosterrà fino a 26 anni.
Un lavoratore muore di cancro e l’azienda accetta di pagare comunque alla
famiglia gli stipendi che l’uomo avrebbe ricevuto nei prossimi tre anni. Sembra
una storia straordinaria, invece è la normalità per la Ferrero di Alba. L’impresa
dolciaria e i sindacati hanno infatti previsto nel contratto integrativo una
sorta di risarcimento nel caso in cui il dipendente deceda. In più, se i figli
decideranno di continuare gli studi, l’azienda garantirà la loro sicurezza
economica fino a 26 anni. Questa clausola è stata purtroppo applicata di
recente, per il caso di un lavoratore dello stabilimento cuneese che è morto di
tumore allo stomaco e ha lasciato due figli di 17 e di 19 anni. La vicenda è
stata raccontata su Facebook da un vicino di casa della famiglia e ha ricevuto
una valanga di condivisioni e apprezzamenti. Una storia che la Ferrero conferma
spiegando che gli aiuti ai ragazzi rimasti orfani rientrano nel sistema di
welfare aziendale concordato con i sindacati.
Nessun commento:
Posta un commento