Confindustria, Boccia: «Scambio salario-produttività e
taglio tasse sono i nodi del Paese»
Boccia: scambio
salario-produttività e taglio tasse
Boccia ha ricordato che «oggi si parla di produttività, centrando un punto nodale del Paese». Di qui la necessità di «costruire una grande piattaforma di scambio tra salario e produttività, che è nell'interesse dei lavoratori e delle imprese». Il numero uno degli industriali,come aveva già fatto nel suo primo discorso ufficiale da presidente di Confindustria, ha precisato che il tema «non è chiedere salari bassi, ma alti purché la produttività aumenti».
Bisogna quindi
«costruire un circolo virtuoso: più produttività, più salari, più occupazione,
più competitività del sistema Paese, più domanda interna», sottolineando che
questo percorso «riguarda non solo le parti sociali ma il progetto Paese». E se
questo andrà bene, ha spiegato Boccia, «chiederemo di ridurre la tassazione su
imprese e lavoro». Sono due step «per spingere sulla crescita e sullo
sviluppo». Il presidente di Confindustria ha poi annunciato che vedrà a breve
Cgil, Cisl e Uil per aprire un discussione sulle nuove relazioni industriali. E
ha chiosato: sui contratti «è meglio che il governo non intervenga».
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