domenica 5 giugno 2016

4 giugno - Livorno: sciopero e solidarietà con Daniela



Conad Livorno. Sciopero contro il licenziamento di Daniela



Sciopero e presidio alla Conad di via Baroni a Livorno: intervista a Daniela, la lavoratrice licenziata per non aver pagato un panino da 1 euro perché il suo capo le aveva detto che non era un problema se non lo pagava. Tolti i proprietari del negozio, l’adesione allo sciopero è stata totale. Sono le ore 10:30 e il supermercato (che doveva già essere aperto da due ore) è ancora chiuso alla clientela.
Da stamani all’alba siamo in presidio a fianco delle lavoratrici del supermercato Conad via Baroni a Livorno, in sciopero contro il licenziamento di una loro collega. Le nuove normative sul lavoro consentono ai padroni di licenziare in maniera arbitraria, arrogante e autoritaria potendo contare su alte probabilità che poi un giudice non darà il reintegro ma solo un indennizzo.
Ecco perché, oggi e in futuro, sarà sempre più importante opporsi ai licenziamenti non solo nei tribunali, ma con gli scioperi e la lotta, per far capire che i lavoratori sono solidali tra loro e che se viene toccato uno, reagiscono tutti. Noi sosterremo sempre questo tipo di azioni fondamentali per non farci schiacciare da un padronato sempre più prepotente. La Francia ci insegna che la lotta e il conflitto danno sempre dignità e orgoglio a chi li pratica, noi come Coordinamento stimoleremo e aiuteremo sempre i lavoratori a battersi per difendere il loro presente e il loro futuro.
Di seguito il comunicato delle lavoratrici Conad.
#‎SeColpisconoUnoColpisconoTutti
Coordinamento Lavoratori Lavoratrici Livornesi

SABATO 4 GIUGNO 2016
LAVORATRICI CONAD DI VIA BARONI (LIVORNO) IN SCIOPERO CONTRO L’INGIUSTO LICENZIAMENTO DELLA NOSTRA COLLEGA DANIELA
Non c’è più pace nel supermercato Conad di via Baroni a Livorno. Siamo dipendenti che da ben 13 anni hanno contribuito all’andamento e alla crescita del punto vendita, ma da due anni non abbiamo più serenità nello svolgere il nostro lavoro. Un negozio fatto di intese e fiducia con i clienti, conoscendo gusti e preferenze di ognuno di loro essendo un negozio rionale. Siamo le solite commesse che ogni giorno contribuiscono all’apertura e chiusura del negozio, il ricevimento merci, la gestione di ogni reparto, assumendoci responsabilità di tutto pur essendo semplici commesse addette alla sola vendita ma che con coscienza e per piacere di fare il proprio lavoro hanno sempre fatto ciò che c’era da fare. Purtroppo per noi dalla nuova gestione il clima è drasticamente cambiato. Pressioni psicologiche, lettere di contestazione disciplinare per futili motivi, il ribadire in ogni momento chi è che comanda, il restringimento delle ore per poter svolgere il proprio lavoro, fare tre ordini in 10 minuti anche se le nostre mansioni non lo prevedono, sempre con la tensione di non riuscire a farlo e di essere quindi rimproverati, e molto altro. Il gestore ha deciso che si deve far così perché è lui che decide, non importa se giusto o sbagliato, non se ne parla. Si fa e basta. La prepotenza ora è andata oltre. Due richiami disciplinari in 10 giorni a due lavoratrici per futili motivi, l’ultimo dei quali finito con un LICENZIAMENTO ai danni di una dipendente che ha sempre messo l’impegno del lavoro al primo posto, una persona su cui poter sempre contare quando ce n’era bisogno e soprattutto che mai aveva ricevuto prima sanzioni disciplinari. Tutto questo per un morso a un panino da 50 grammi, che ha mangiato durante la mattinata con tanto di scontrino della bilancia tenuto da parte dalla stessa, che per distrazione non ha immediatamente pagato, ma appena accorta della dimenticanza e presentando lo scontrino per poter pagare, il gestore stesso ha bloccato la dipendente dicendole che un piccolo panino “non avrebbe mandato in fallimento l’azienda”. Ma a sorpresa, dopo 5 giorni, la sospensione, seguita poi dal licenziamento. Forse l’assunzione da pochi mesi di due parenti dello stesso responsabile lo ha spinto a volersi liberare di altri dipendenti storici con pretesti vergognosi. Ma noi non ci stiamo!
Oggi scioperiamo perché siamo con te Daniela!
LAVORATRICI E LAVORATORI CONAD VIA BARONI LIVORNO
4 GIUGNO 2016


Nessun commento:

Posta un commento