E’ scattata alle 6 di questa mattina a Piacenza un'operazione di polizia contro gli operai della TNT-FedEx del SI Cobas di Piacenza, dove in occasione dello sciopero dell'8 marzo si è tenuta una significativa manifestazione davanto Amazon.
Sono colpevoli di avere resistito nelle scorse settimane all'attacco ai loro posti di lavoro, di aver scioperato 13 giorni, di aver alla fine conquistato con un accordo favorevole. E la vendetta di governo e Stato dei padroni, a mezzo della Magistratura al loro servizio è scattata rapida,in forza dei decreti Salvini, mai effettivamente modificati dal successivo governo, che garantiscono solo la sicurezza dei padroni, criminalizzando i picchetti.
All'alba di oggi state perquisite le case di 25 lavoratori. Al momento si sa che 2 di loro, Arafat e a Carlo, sono stati detenuti agli arresti domiciliari. L’accusa è di “resistenza aggravata”, quando la realtà è che fu la polizia, col pretesto del rispetto del coprifuoco anti Covid, ad aggredire i lavoratori per spezzare il picchetto.
A Piacenza si sta tenendo un presidio immediato di solidarietà sotto la questura. La portata nazionale di questa operazione repressiva è chiara a tutti, altrettanto forte e ampia deve essere la risposta per fermare questa operazione e ottenere l’immediata libertà degli arrestati.
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