mercoledì 24 marzo 2021

24 marzo - info Napoli: Assemblee proletarie! Avanza la lotta per salario e salute, lavoro o non lavoro dobbiamo campare

 

Marzo 23, 20210

ASSEMBLEE PROLETARIE!

 

Oggi abbiamo spiegato e socializzato con i disoccupati e le disoccupate che partecipano all’assemblea del movimento gli ultimi passaggi della vertenza, ricordato il regolamento interno per gli iscritti, riportato la situazione repressiva ed i processi che ci vedono coinvolti e siamo ritornati a spiegare per gli iscritti recenti le ragioni profonde della nostra nascita come movimento. Riportiamo solo una parte del materiale distribuito.

CHI SIAMO?

Il movimento dei disoccupati 7 novembre nasce formalmente nel Novembre del 2014 dopo una grande mobilitazione a Bagnoli contro le politiche del governo Renzi finito con scontri molto duri.

L’obiettivo è costruire un movimento di massa e di lotta fatto da disoccupati e disoccupate, precari e proletari della città di Napoli uniti dalla necessità di un salario e di un lavoro.

Il movimento lotta quindi per un salario garantito, per un lavoro utile e dignitoso.

Il movimento è autonomo ed indipendente da qualsiasi partito politico istituzionale, non ha governi o istituzioni amiche, non partecipa né sostiene nessuno per le campagne elettorali.

Il movimento ha sportelli in vari quartieri ma è unitario e compatto.

l movimento scende in piazza per la propria lotta ogni qual volta è necessario per dare visibilità alle proprie rivendicazioni e per gli incontri istituzionali che si strappano con la lotta.

Ogni qual volta possibile promuove e sostiene tutti i momenti di lotta e di piazza finalizzati ad unire i proletari ovunque collocati: lavoratori, disoccupati, precari, immigrati, studenti, comitati territoriali per costruire un fronte unico di lotta e di classe contro governo, padroni e chi detiene il potere e la ricchezza di questo paese.Il movimento è anticapitalista perché contro un sistema economico basato sui profitti di pochi che ci porta a questa situazione di sfruttamento, precarietà, lavoro nero, disoccupazione, inquinamento ambientale, ingiustizia sociale.

Il movimento è antifascista perché lotta contro tutte le discriminazioni sociali, è antisessista perché lotta contro qualsiasi discriminazione tra donna e uomo iniziando a combatterla al suo interno.

COSA RIVENDICHIAMO?

Il movimento rivendica un salario garantito o un lavoro stabile e sicuro.

Il lavoro ci sarebbe e come: vogliamo un piano per il lavoro sulla messa in sicurezza dei territori, la riqualificazione delle nostre periferie, la valorizzazione del patrimonio culturale, la lotta allo spreco alimentare costruendo un ciclo di riutilizzo virtuoso, la prevenzione contro roghi e sversamenti illeciti, il potenziamento della raccolta differenziata ed i servizi legati al ciclo dei rifiuti, la manutenzione delle poche spiagge a disposizione, la manutenzione stradale, la cura del verde e degli spazi inutilizzati della città, la valorizzazione dei beni comuni, il potenziamento delle piante organiche in riferimento ai servizi per il trasporto pubblico, la scuola pubblica e la sanità soprattutto nella sua accezione territoriale e di vicinanza, l’allargamento e svecchiamento delle piante organiche delle aziende partecipate comunali, lo sviluppo delle opere di ripascimento e rifunzionalizzazione del litorale, Bagnoli e la sua riqualificazione e rigenerazione, il ciclo dei rifiuti e la messa in sicurezza dei territori, progetti per una migliore vivibilità di Napoli fino alle questioni legate alla sanità ed al trasporto pubblico locale.

I soldi per progetti inutili e finalizzati a dividersi finanziamenti, bandi e torte elettorali i vari partiti li trovano sempre.

I soldi si possono andare a prendere dai grandi patrimoni e miliardi nelle tasche di pochi, dalle spese militari, dalle grandi opere inutili e dannose come la Tav, dai super stipendi di manager, industriali e banchieri, dalle pensioni d’oro e finanziamenti ai privati.

Movimento di Lotta – Disoccupati “7 Novembre”


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