Lunedì
pomeriggio, 24 febbraio, gli operai Fiat in presidio davanti la regione
siciliana da oltre un mese hanno cercato di seguire l'incontro che si doveva
tenere presso l'Ars lo stesso giorno, un incontro che tutte le parti in causa
hanno provato a tenere in gran segreto.
Dopo il
lungo pomeriggio di attesa gli operai vengono a sapere che la riunione si è
fatta proprio all'interno della presidenza della Regione e chiedono ai
responsabili che vi hanno partecipato notizie sull'esito. I responsabili prima
si fanno negare perché completamente impegnati nella giunta di governo che deve
approvare la seconda manovra economica (dopo che la prima era stata bocciata
dal commissario dello Stato), poi prendono ancora tempo.
Nel
frattempo arriva l'assessore al bilancio Bianchi che viene bloccato dagli
operai che gli fanno un paio di domande: risponde che era a conoscenza della
riunione, ma non vi aveva partecipato, e conferma l'esistenza dei vecchi 300
milioni di euro per l'investimento nello stabilimento di Termini e che anche
lui avrebbe informato di questo "incontro" l'assessore alle attività
produttive Vancheri.
Gli operai
hanno quindi insistito, entrando tutti nell'atrio del palazzo, per parlare con
chi aveva partecipato all'incontro, a quel punto era accorso il capo di
gabinetto Silvia che però è stato richiamato immediatamente da Crocetta, ma che
ha fatto sapere che si è trattato solo di un colloquio interlocutorio con due
aziende di consulenza e che quindi non c'era niente di nuovo che potessero dire
agli operai, i quali, circondati da un gruppo di carabinieri e poliziotti,
hanno scatenato comunque momenti di dura protesta all'indirizzo di Crocetta e
degli altri dirigenti.
Un lancio
dell'Agenzia Ansa ha confermato che si è trattato dell'incontro con "… la Career counseling e la Protrade Srl le due società
che si sono fatte avanti con la Regione siciliana per avviare un'operazione di
scouting tra investitori interessati al rilancio dello stabilimento Fiat di
Termini Imerese. Stamani, c'è stato un incontro a Palazzo d'Orleans, sede della
Presidenza della Regione, tra l'assessore alle Attività produttive Linda Vancheri
e alcuni manager delle due società, guidate da Mario Piccoli e Manrico Fiore.
Si tratta del secondo colloquio nel giro di pochi giorni: il governo Crocetta
segue con attenzione il dossier e attende dai manager delle due società
maggiori ragguagli rispetto ai possibili investitori. Nei giorni scorsi si è
parlato di produzione di auto elettriche e di un centro di ricerca a Termini
Imerese, con alcune case automobilistiche asiatiche interessate, tra cui la
Mitsubishi…"
Gli operai
che hanno già esaurito i primi due mesi, dei sei previsti, di cassa in deroga
hanno deciso di fare oggi un'assemblea per analizzare quanto accaduto e
scegliere come continuare la lotta.
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