COMUNICATO STAMPA
A seguito delle ultime
mobilitazione dei lavoratori di Vignate e Capriate presso il polo logistico LDD
di Trezzo, iniziate giovedì scorso e culminate lunedì con il blocco per
l'intera giornata dei cancelli, la Prefettura di Milano ha riconvocato le parti per un'incontro che si svolto ieri, martedì 25 u.s.
Erano presenti i soggetti oltre le società che hanno
acquisito l'appalto e l'appaltante LDD, cgil, cisl e slai cobas, l'incontro è
stato tenuto dal capo di gabinetto dott. Ugo Taucer che ha fin dall'inizio invitato
le parti a superare le incomprensioni dei giorni scorsi per trovare una
soluzione a questa vicenda.
L'incontro
è stato tenuto esclusivamente dallo slai cobas e dai suoi delegati dei due
magazzini, dove si è richiesto formalmente di mettere a verbale le richieste
inviate nei giorni scorsi alle cooperative dove si richiedeva la documentazione
attestante l'appalto, il blocco dei colloqui individuali e un tavolo di
trattativa sindacale per una soluzione occupazionale per tutti i lavoratori.
La
cisl, che non era stata neanche formalmente invitata e che ha una esigua
minoranza di iscritti, ha ribadito la tesi della LDD che la causa di tutto è
stato il blocco del magazzino di Vignate, rivendicando che aveva consigliato ai
lavoratori di rimuovere il blocco e che questo diventava un pretesto per
togliere l'appalto.Poi ha ribadito che per quando riguarda la situazione di
Capriate verra gestita dai sindacalisti di Bergamo (dimenticando che la lotta è
unitaria e di tutti i lavoratori).
La cgil, dopo aver attaccato con livore
i blocchi e quindi i lavoratori che stanno lottando da un mese, ha richiesto
espressamente un tavolo separato, facendo valere le prerogative su aspetti
contrattuali che solo i sindacati confederali hanno essendo firmatari del ccnl nazionale.
Questo ha suscitato l'indignazione dei lavoratori
presenti visto che si è costruita una unità nella lotta tra tutti i lavoratori
indipendentemente dall'iscrizione sindacale, e che questo modo di operare
toglie forza ai lavoratori.
La risposta della cgil è stata che questi sono diritti
di organizzazione e non dei lavoratori, dimostrando nei fatti che come dice
l'opposizione alla Camusso che: il sindacato è un'altra cosa!!!
A questo punto lo slai cobas ha chiesto alla LDD se
avesse problemi di fornire le informazioni richieste dai confederali alla ns.
presenza, ma alla loro risposta favorevole la cisl e la cgil hanno alzato i
toni e posto il loro veto, per questo lo slai cobas dopo aver ottenuto che si
chiudesse l'incontro con un verbale che di fatto raccoglie le nostre richieste:
blocco dei colloqui individuali, impegno a fornire la documentazione necessaria
entro giovedì 27 u.s., apertura del tavolo sindacale fissando il primo incontro
per martedì 4 marzo alle 16 a Bergamo.
Nel frattempo la mobilitazione continua questa mattina
con una assemblea alla Kuehne Nagel di Brignano con la presenza dei lavoratori
di Vignate e Capriate per costruire la necessaria solidarietà per vincere
questa vertenza simbolo di come sempre più nelle logistiche si utilizzino
i cambi appalto per attaccare la sindacalizzazione e le lotte dei
lavoratori del settore che sempre più si stanno estendendo a livello nazionale.
Sebastiano
Lamera
coord. terr. Slai Cobas s.c.
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