sabato 23 maggio 2020

23 maggio - SOLIDARIETÀ A FRANCESCO DA USI


Leggiamo il messaggio e il fatto è grave.
Comunicate a Francesco Masella la nostra vicinanza (politica e morale) e solidarietà da Usi Unione Sindacale Italiana, per l'aggressione subita come rappresaglia per aver segnalato e fatto intervento sulle corrette condizioni di lavoro e di piena tutela della sicurezza.
Di fronte a fatti come questi, non vogliamo e non possiamo...prendere le distanze...nemmeno quelle di distanziamento sanitario di 1 metro, che pure rispettiamo sul lavoro e nella vita sociale quotidiana, a proposito di sicurezza e tutela della salute.
Chiediamo ai compagni e compagne dello Slai Cobas per il sindacato di classe, di comunicare a Francesco anche la nostra solidarietà e se siamo autorizzati a pubblicizzare anche noi il comunicato che è inserito sotto, nelle mailing lists e contatti che abbiamo, anche come efficacia deterrente e di informazione su questo grave episodio, che non deve diventare la condotta abituale contro operai e lavoratori e lavoratrici, sindacalizzati e non, quando intervengono per lavorare meglio, in sicurezza e in condizioni dignitose.
Un saluto - trasmette per Usi fondata nel 1912 Roberto Martelli 

comunicato stampa

Taranto - grave aggressione  ai danni del rappresentante dello slai cobas al Cimitero di Taranto

Taranto - Il rappresentante RSA dello Slai Cobas sc, Francesco Masella, è stato vigliaccamente aggredito sul posto di lavoro nella mattinata del 16 maggio 2020 al Cimitero S. Brunone e ha dovuto ricorrere con la faccia piena di sangue alle cure dell'ospedale  SS. Annunziata - vedi foto.
 
 Martedì ha subito una operazione al naso e gli stata per ora data una prognosi di 35 giorni.

Quello che è inaccettabile è che sul posto di lavoro possa avvenire un così grave fatto di intimidazione verso il rappresentante slai cobas e verso tutti i lavoratori iscritti allo Slai cobas sc, in materia di tutela dei diritti, salari e condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori e che questo avvenga dopo la giusta  e necessaria presa di posizione del sindacato in materia di lavoro per bonifiche.
I lavoratori  risponderanno con la lotta e ogni altra iniziativa necessaria all'aggressione per ripristinare l'agibilità sindacale sul posto di lavoro e la trasparenza e legalità nella gestione dell'appalto e delle bonifiche
azienda , comune stazione appaltante, commissario delle bonifiche, prefettura e istituzioni  hanno il dovere di intervenire 
Slai Cobas per il sindacato di classe
slaicobasta@gmail.com
347-1102638
20  maggio 2020
Il comunicato dalla stampa sulla vicenda in corso sulla bonifica del cimitero
Nella bonifica del cimitero San Brunone, i lavoratori dello Slai Cobas della DR Multiservice ripropongono “l’urgenza di conoscere dall’azienda il monte ore di lavoro previsto per i lavoratori DR già operanti, il numero dei lavoratori impegnati, le condizioni di sicurezza necessarie per lo svolgimento di questa attività, ribadendo, come è stato già espresso in altre occasioni da questo sindacato, che questo è un lavoro aggiuntivo, fatto con risorse aggiuntive utilizzabili in forme trasparenti e tracciabili, e che quindi deve avvenire fuori dal normale orario di lavoro. con accordo con i rappresentanti sindacali dei lavoratori cimiteriali”.
“Nel passato – evidenziano dallo 
Slai Cobas per il sindacato di classe – la mancata osservanza di questi criteri ha portato a situazioni penalizzanti per i lavoratori e non corrispondenti allo svolgimento corretto di queste lavorazioni. Riteniamo che questa volta le cose vadano fatte nella massima regola e massima trasparenza, al servizio dello svolgimento dei lavori nei tempi richiesti dalla direzione dei lavori e con l’osservanza di tutte le norme a tutela dei lavoratori”.


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