domenica 17 maggio 2020

17 maggio - Taranto - grave aggressione ad opera di un agente del padrone ai danni del rappresentante dello Slai Cobas sc al Cimitero di Taranto. Massima solidarietà e vicinanza a Francesco. Slai Cobas sc CN


Taranto
il rappresentante RSA dello Slai Cobas sc Francesco Masella è stato vigliaccamente aggredito sul posto di lavoro nella mattinata di oggi 16-maggio 2020 al Cimitero S.Brunone e ha dovuto ricorrere con la faccia piena di sangue alle cure dell'ospedale  ss. annunziata - martedì subirà una operazione al naso e gli stata per ora data una prognosi di 35 giorni quello che è inaccettabile è che sul posto di lavoro possa avvenire un così grave fatto di intimidazione verso il rappresentante Cobas e verso tutti i lavoratori iscritti allo Slai Cobas sc in materia di tutela dei diritti, salari e condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori e che questo avvenga dopo la giusta  e necessaria presa di posizione del sindacato in materia di lavoro per bonifiche
I lavoratori  si riuniranno lunedì per rispondere con la lotta e ogni altra iniziativa necessaria all'aggressione
16 maggio 2020

 il comunicato dalla stampa sulla vicenda in corso sulla bonifica del cimitero

Nella bonifica del cimitero San Brunone, i lavoratori dello Slai Cobas sc della DR Multiservice ripropongono “l’urgenza di conoscere dall’azienda il monte ore di lavoro previsto per i lavoratori DR già operanti, il numero dei lavoratori impegnati, le condizioni di sicurezza necessarie per lo svolgimento di questa attività, ribadendo, come è stato già espresso in altre occasioni da questo sindacato, che questo è un lavoro aggiuntivo, fatto con risorse aggiuntive utilizzabili in forme trasparenti e tracciabili, e che quindi deve avvenire fuori dal normale orario di lavoro. con accordo con i rappresentanti sindacali dei lavoratori cimiteriali”.
“Nel passato – evidenziano dallo Slai Cobas per il sindacato di classe – la mancata osservanza di questi criteri ha portato a situazioni penalizzanti per i lavoratori e non corrispondenti allo svolgimento corretto di queste lavorazioni. Riteniamo che questa volta le cose vadano fatte nella massima regola e massima trasparenza, al servizio dello svolgimento dei lavori nei tempi richiesti dalla direzione dei lavori e con l’osservanza di tutte le norme a tutela dei lavoratori”.

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