Lo Slai
cobas per il sindacato di classe denuncia l'azione dell'azienda, La Lucentezza,
portata avanti con la sicura complicità del Sindaco Tamburrano; azione volta a
negare i diritti dei lavoratori organizzati nello Slai cobas sc che hanno
prodotto nelle scorse settimane iniziative di lotta e incontri per rivendicare
aumento dell'orario e del livello retributivo, a fronte di un passaggio d'appalto
anomalo che non ha mantenuto le condizioni precedenti e a fronte del carico e
mansioni in corso.
Ma quello
che è più grave è che l'azienda ha esercitato diversi tipi di pressione,
ricatti perchè i lavoratori di Massafra si cancellassero dallo Slai cobas. Queste pressioni purtroppo hanno
avuto successo, grazie anche all'atteggiamento conciliatorio dei due
rappresentanti dello Slai cobas che non sono stati coerenti né con le decisioni
delle assemblee, né con la linea che lo Slai cobas ha sostenuto a tutela delle
rivendicazioni e dei diritti dei lavoratori. Queste pressioni sono state
accompagnate da promesse individuali, volte a spaccare il fronte dei
lavoratori, ma anche a rendere i lavoratori succubi dell'azienda, che sola
dovrebbe decide su condizioni e diritti dei lavoratori, su chi deve avere e chi
no.
Ma le
rivendicazioni e i diritti dei lavoratori sono giusti e sacrosanti e finchè ci
sarà anche un solo iscritto in questa azienda saranno portato avanti con le
iniziative sindacali e legali necessarie.
Invitiamo,
quindi, i lavoratori ancora iscritti allo Slai cobas a contattare entro giovedì
la sede dello Slai cobas per proseguire nell'iniziativa sindacale.
Nello stesso
tempo occorre dire che l'atteggiamento ostile de La Lucentezza e di Tamburrano,
che si è rimangiato anche precedenti impegni, mostra evidentemente che lo Slai
cobas stava toccando un punto dolente, stava mettendo in discussione un appalto
e relazioni tra Sindaco e ditta non chiari.
Lo Slai
cobas approfondirà la natura di quest'azienda e dell'appalto, la natura del
rapporto del sindaco Tamburrano con questa azienda per vedere se ci sono
questioni di carattere politico-economico-affaristico dietro questo appalto al
massimo ribasso e in violazione di norme e diritti dei lavoratori.
Della
questione interesseremo anche il consiglio comunale di Massafra perchè è giusto
che il massimo organo rappresentativo della città esamini questa vicenda
nell'interesse della trasparenza e legalità della gestione di questo appalto e
degli appalti comunali in generale e nell'interesse dei lavoratori e dei
cittadini.
Taranto
27.10.15
SLAI COBAS
per il sindacato di classe
slaicobasta@gmail.com – T/F 0994792086 - 3475301704
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