Altro che ripartenza e nuovi
investimenti (magari!), da quello che si vede fino a questo momento tutta la
manfrina degli incontri, dei pareri, dei soldi che non si trovano mai e delle
garanzie, comprese quelle del sempre terribilmente “arrabbiato” rappresentante
della Fiom Mastrosimone, (da quanti anni dice “non c’è più tempo?) significano,
se va bene, che gli operai, purché stiano buoni, staranno un altro anno in
cassa integrazione in attesa delle prossime garanzie…
***
foto d'archivio
L'ex stabilimento Fiat di Termini
Da Invitalia ok al piano di Blutec
Lunedì 19 Ottobre 2015 - 17:20
Un via libera seppur con alcune
cautele e osservazioni sulla struttura finanziaria dell'operazione. La Fiom:
"Ora non ci sono più scuse".PALERMO - Tornare a produrre auto nell'ex
stabilimento Fiat di Termini Imerese(Pa) passo passo sta prendendo forma. Il
Cda di Invitalia, l'advisor del ministero dello Sviluppo economico incaricato
di selezionare le offerte per Termini Imerese, secondo quanto si apprende, ha
approvato il piano industriale di Blutec, seppur con alcune cautele e
osservazioni sulla struttura finanziaria dell'operazione. Il piano, quindi,
dovrebbe essere trasmesso al Mise per un parere.
Secondo fonti sindacali, il piano da
96 milioni di euro approvato da Invitalia riguarda la produzione di
componentistica per auto. Si tratta di uno dei due progetti di Blutec per Termini
Imerese. Il secondo, infatti, riguarda la produzione di due modelli di auto
ibride nell'ex fabbrica del palermitano che la Fiat ha chiuso il 24 novembre di
quattro anni fa. Su quest'ultimo l'advisor del Mise dovrebbe pronunciarsi,
però, in una seconda fase. Nonostante qualche riserva, l'ok di Invitalia al
piano è un passo in avanti nel percorso di rilancio del polo industriale
termitano. Adesso tocca a Blutec, che dovrebbe procedere alla
ricapitalizzazione della società. Lo step successivo al parere 'vincolante' del
Mise è la sottoscrizione del contratto di sviluppo, che destina circa 350
milioni di euro, tra fondi pubblici e della Regione siciliana, per far
ripartire la fabbrica, cominciando a produrre componentistica. Un nuovo
incontro al ministero dello Sviluppo economico sulla vertenza ex Fiat di
Termini Imerese dovrebbe essere convocato nei prossimi giorni.
*Aggiornamento ore 18.18
"Adesso
Blutec faccia la sua parte: non ci sono più scuse, con il via libera di
Invitalia proceda alla ricapitalizzazione della società: mancano ancora
all'appello circa 14 milioni di euro. Metta i soldi per far ripartire Termini
Imerese". Lo dice il
segretario regionale della Fiom, Roberto Mastrosimone commentando il via libera
del cda di Invitalia al piano industriale di Blutec per Termini Imerese.
"Non vorremmo rivedere copioni già visti - avverte - con le banche che
fanno melina". Per la Fiom "l'ok alla prima parte del piano di Blutec
rappresenta un passo in avanti significativo". "Dopo le valutazioni
del ministero dello Sviluppo e il relativo parere - aggiunge Mastrosimone -,
potrà essere sottoscritto il contratto di sviluppo, che equivale a far
ripartire Termini Imerese e i cancelli della fabbrica. Non c'è più tempo da
perdere".
Tratto dalla stampa borghese online
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