Cimitero su puglia press - verso il 20 ottobre
Taranto –
Slai cobas lancia l’allarme: “Inquinamento dell’Ilva mette a rischio i
lavoratori del cimitero”
Ora noi
vogliamo fatti e non parole e da troppo tempo aspettiamo una reale bonifica che
ci tuteli per il presente e sopratutto per il futuro- dato per il passato
speriamo ci pensi il processo ILVA, che comincia il 20 ottobre, in cui tutti
noi insieme agli operatori ci siamo costituiti parte civile.
Nello stesso
tempo rivendichiamo il riconoscimento del nostro lavoro come lavoro usurante.
Rivendichiamo
che il lavoro cimiteriale sia rispettato, pagato adeguatamente e in futuro
internalizzato nel Comune.
Siamo
stanchi di bassi salari, precarietà e affidamenti.
Su tutto
questo i lavoratori cimiteriali si mobilitano per aprire la vertenza con Comune
e istituzioni e per mobilitare il quartiere tamburi e la città per la bonifica
sotto il controllo di lavoratori e cittadini.
lavoratori
cimiteriali coop Ancora – oggi Kratos
Slai Cobas
per il sindacato di classe Taranto
Il 20 presidio al tribunale - su tarantobuonasera
Processi e summit: per l’Ilva
sono i giorni più lunghi
Cresce l'attesa per gli sviluppi sia sul versante
giudiziario che su quello economico-sindacale
Giorni d’attesa sul fronte Ilva, tanto
sul versante giudiziario quanto su quello economico-sindacale. I Cobas,
organizzati nella “Rete nazionale per la sicurezza e la salute sui posti di
lavoro e sui territori”, stanno organizzando per il 20 ottobre, giorno in cui
inizierà il processo per il presunto disastro ambientale provocato dall’Ilva,
un sit-in davanti al Tribunale di Taranto, allo stabilimento siderurgico e
al quartiere Tamburi. “L’Ilva - è detto in una nota – mostra in maniera
esemplare come lo Stato sia sempre e solo al servizio del capitale. La gestione
attuale di Stato e di governo dell’Ilva mostra che l’intervento dello Stato
borghese serve solo per socializzare le perdite e in futuro, nuovamente,
privatizzare i profitti. Per questo il processo Ilva è una grande scadenza
nazionale”. L’appello dei Cobas a partecipare ai sit-in di protesta è rivolto
ad “operai dell’Ilva, lavoratori del cimitero, luogo di massima concentrazione
di inquinamento ai Tamburi, proletari e famiglie dei quartieri Tamburi e Paolo
VI, costituitisi parte civile”. Il 15 ottobre tappa in tribunale per il
procedimento su una presunta evasione fiscale che coinvolge Nicola Riva.
Il 20 presidio al tribunale oggi sulla gazzetta
Ilva,
processo dal 20 - Slai Cobas annuncia sit-in
TARANTO – I Cobas, organizzati nella "Rete nazionale per la sicurezza e la salute sui posti di lavoro e sui territori", stanno organizzando per il 20 ottobre, giorno in cui inizierà il processo per il presunto disastro ambientale provocato dall’Ilva, un sit-in davanti al Tribunale di Taranto, allo stabilimento siderurgico e al quartiere Tamburi. "L'Ilva - è detto in una nota – mostra in maniera esemplare come lo Stato sia sempre e solo al servizio del capitale. La gestione attuale di Stato e di governo dell’Ilva mostra che l’intervento dello Stato borghese serve solo per socializzare le perdite e in futuro, nuovamente, privatizzare i profitti. Per questo il processo Ilva è una grande scadenza nazionale".
L'appello dei Cobas a partecipare ai sit-in di protesta è rivolto ad "operai dell’Ilva, lavoratori del cimitero, luogo di massima concentrazione di inquinamento ai Tamburi, proletari e famiglie dei quartieri Tamburi e Paolo VI, costituitisi parte civile".
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