domenica 5 ottobre 2014

1 ottobre: RENZI-TFR: GIU' LE MANI!

E va bene che gli aumenti salariali strappati con le lotte ai padroni dovrebbero essere considerati dagli operai questione da 'libro dei sogni', ma che ora Renzi voglia far passare il fatto che siano gli operai stessi con una parte del loro salario - il TFR - ad aumentarsi, sia pur solo nominalmente, il salario (visto che nella sostanza è più misero), è un pò troppo!
Gli operai hanno già lavorato per quel salario accantonato, e ora il MatteoRenzi bellamente, con una sorta di "partita di giro", vorrebbe spostare il 50% di esso e metterlo in busta paga agli operai, senza metterci una lira di suo. Siamo alle truffe da ladruncoli di quartiere!

E' chiaro che il problema per il governo non è neanche far ritrovare ai lavoratori più soldi (loro) in tasca, ma farglieli spendere per "far riprendere l'economia delle aziende", o per pagare quelle bollette, quella Tasi e altre tasse che stanno per impoverire ancor più i lavoratori. Quindi, per Renzi, nelle tasche dei lavoratori quella parte di TFR non deve rimanere un minuto di troppo... 

Renzi aveva fatto il tentativo con le 80 euro, ma visto che non solo niente è cambiato per la ripresa dei consumi, ma tutti i lavoratori ora sono ancora più poveri di prima, ha ripreso una vecchia idea, di usare i soldi dei lavoratori per spingerli a spendere
A parte che come non sono state 80 euro (bonus che il governo probabilmente ora non sa più come garantire per il prossimo anno, nonostante si sia speso in promesse), non saranno certo le 100 euro del Tfr in più al mese a cambiare la situazione del mercato, la cosa insopportabile è che, con un atteggiamento da "imbonitore" Renzi vorrebbe scippare anche l'unica speranza dei lavoratori di trovarsi alla fine un pò di soldi per fare qualche spesa più grossa.

GIU' LE MANI!


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